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Il plurale di Civiltà

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Altro | Sky Arte

Giuseppe Palumbo, Diabolik (c) Astorina SRL

Da Giuseppe Palumbo, disegnatore di Diabolik, passando per Hidetoshi Omori e l’iconico storyboard artist Jim Cornish, il programma della 33esima edizione del "Romics", storica fiera del fumetto di Roma, annovera alcuni dei nomi più autorevoli del disegno internazionale. L’appuntamento torna dal 3 al 6 ottobre.

Il mondo internazionale del fumetto si incontra a Roma

Andy Warhol, cover di Love You Live dei Rolling Stones. Courtesy Fellini Museum

Da Damien Hirst con i Red Hot Chili Peppers a Jeff Koons con Lady Gaga, i grandi artisti contemporanei hanno spesso collaborato con i più celebri musicisti alla realizzazione delle copertine dei loro album. La nuova mostra al Fellini Museum di Rimini ne raccoglie ben 150.

Da Picasso a Warhol, le copertine dei vinili d'artista a Rimini

Santuario Ss. Crocifisso di Galatone, Costantino Nivola, Donna, 1995. Marmo di Carrara, 250x120x25 cm

Sei sculture di altrettanti maestri del Novecento vengono esposte nello spazio urbano pugliese, in dialogo con i cantieri di restauro dei monumenti del territorio. Da Jannis Kounellis a Giò Pomodoro, gli artisti contemporanei accendono così i riflettori sui luoghi della riqualificazione culturale in Puglia.

I cantieri pugliesi ospitano le sculture di sei grandi artisti del Novecento

Berengo – The Master of the Glass Renaissance

Berengo – The Master of the Glass RenaissanceGiovedì 3 ottobre – ore 21:15

L’arte del vetro nella fornace Berengo

BEVI - Unconventional Franciacorta

B.E.V.I. – Unconventional FranciacortaMartedì 1° ottobre – ore 20.40

Le bollicine “fuori dagli schemi” della Franciacorta

Rindon Johnson: Best Synthetic Answer, Rockbund Art Museum, Shanghai, September 21, 2024 – April 6, 2025. Photo: Cra. (c) Rockbund Art Museum

La prima mostra personale dell’artista afroamericano Rindon Johnson in Asia vede protagonista una monumentale installazione video che, attraverso l'impiego dell’intelligenza artificiale, consente di "attraversare" l’Oceano Indiano. Il progetto resta visitabile al Rockbund Art Museum di Shanghai fino al 6 aprile 2025.

A Shangai una maxi-installazione riflette sull'ecosistema degli oceani

Malala Yousafzai. Courtesy Gianluca Costantini

Quando si leggono i fumetti realizzati da <a href="https://arte.sky.it/foto/mostra-fumetti-mare-gianluca-costantini" target="_blank">Gianluca Costantini
</a>ci si chiede se sia più un giornalista prestato al mondo del fumetto oppure un
fumettista che utilizza i metodi del giornalismo per indagare le dinamiche
sociali e politiche della storia recente e della contemporaneità. Ma forse, in
effetti, sono vere entrambe le ipotesi. Quello che è indubbio è la
passione dell'artista per il racconto delle grandi personalità che hanno
segnato la lotta per i diritti civili. 

Nel volume dal titolo Human Rights Portraits, edito da
BeccoGiallo, <a href="https://arte.sky.it/news/fumetto-antonio-gramsci" target="_blank">Costantini </a>presenta sessant'anni di attività dell'organizzazione
Amnesty International attraverso una serie di ritratti delle figure che si sono
impegnate per contrastare dittature, guerre e soprusi. 

Sessanta sono i personaggi tratteggiati da Costantini, uno per ogni anno: alle
loro storie ha dato voce Amnesty International sin dalla sua fondazione nel 1961.
Gianluca Costantini nella prefazione al libro afferma: “In questi anni ho
approfondito le conoscenze storiche e politiche di alcuni paesi in cui i
diritti umani sono un crimine, dove la tolleranza non è ammessa. Sono in
contatto con tantissimi attivisti e giornalisti che lavorano e vivono in questi
paesi e con i quali ho un continuo scambio di informazioni e foto. Messaggi
arrivano continuamente su soprusi e arresti, io cerco di starci dietro
disegnando più casi possibili aiutando più persone. […] Sono un
artista libero, che disegna per chi non può più esprimere la propria libertà”.

Luis Sepúlveda. Courtesy Gianluca Costantini

Luis Sepúlveda. Courtesy Gianluca Costantini

Desmond Tutu. Courtesy Gianluca Costantini

Desmond Tutu. Courtesy Gianluca Costantini

Mariana Cetiner. Courtesy Gianluca Costantini

Mariana Cetiner. Courtesy Gianluca Costantini

Amina Lawal. Courtesy Gianluca Costantini

Amina Lawal. Courtesy Gianluca Costantini

Martin Luther King. Courtesy Gianluca Costantini

Martin Luther King. Courtesy Gianluca Costantini

Ahmed Ruhal. Courtesy Gianluca Costantini

Ahmed Ruhal. Courtesy Gianluca Costantini

Aung San Suu Kyi. Courtesy Gianluca Costantini

Aung San Suu Syi. Courtesy Gianluca Costantini

Malala Yousafzai. Courtesy Gianluca Costantini

Khadija Ismaylova. Courtesy Gianluca Costantini

Khadija Ismaylova. Courtesy Gianluca Costantini

Nabil Rajab. Courtesy Gianluca Costantini

Nabil Rajab. Courtesy Gianluca Costantini

Franca Viola. Courtesy Gianluca Costantini

Franca Viola. Courtesy Gianluca Costantini

Muhammad Ali. Courtesy Gianluca Costantini

Muhammad Ali. Courtesy Gianluca Costantini

Le illustrazioni in omaggio a chi si batte per un mondo migliore

Una tavola tratta da "Creature" di Shaun Tan. Tunué, 2022

Sono insolite e inquietanti le
atmosfere che pervadono i dipinti e i disegni di Shaun Tan. Con
l'opera "Creature"&nbsp;(edita in
Italia da <a href="https://www.tunue.com/" target="_blank">Tunué</a>), il grande illustratore e scrittore australiano
intende ripercorrere i suoi venticinque anni di carriera,
accompagnando il lettore in un viaggio onirico alla scoperta delle
sorgenti di un'ispirazione sempre fuori dagli schemi. 

Oltre
alle illustrazioni tratte dai suoi libri precedenti come "L'approdo", "La cosa smarrita"&nbsp;e "Piccole storie di periferia",
il geniale autore regala ai suoi lettori anche disegni inediti dalla
forza espressiva straordinaria. D'altra parte Shaun Tan è ben
conscio del valore dell'ispirazione: nel suo celebre libro "L'approdo"
(del 2008) dispensa utili consigli agli scrittori e ai disegnatori.
Lo psicoanalista Carl Gustav Jung divenne celebre per aver ipotizzato
l'esistenza di una sorta di subconscio collettivo a cui tutti noi
attingiamo per dare forma ai nostri pensieri latenti utilizzando
forme archetipiche: ad ammirare l'opera di Shaun Tan risulta
difficile dagli torto. Nelle sue illustrazioni l'irrazionale, il grottesco,
il kafkiano diventano
infatti dei concetti quanto mai affascinanti.

Una tavola tratta da "Creature" di Shaun Tan. Tunué, 2022

Il dialogo tra uomo e natura nelle opere di Shaun Tan

Maillage. Photo credit: Friche Atelier (Frédérique Allard, Jean-Jacques Yervant et Aliénor de Montalivet), Canada (Québec)

I <a href="https://arte.sky.it/foto/progetti-international-garden-festival-quebec" target="_blank">Jardins de Métis</a>, noti in inglese come Reford Gardens, sono un fiore all’occhiello del Québec, in Canada. Aperti al pubblico nel 1962, sono oggi considerati un luogo storico e naturalistico di straordinaria importanza: ospitano 3000 varietà vegetali e sono visitati ogni anno da migliaia di persone. Il progetto del parco si deve alla paesaggista Elsie Reford, che disegnò questo vero e proprio paradiso tra il 1926 e il 1958. Non c'è forse luogo migliore oltreoceano per ospitare l'<a href="https://arte.sky.it/foto/international-garden-festival-reford" target="_blank">International Garden Festival</a>, che, nato nel 2000, è ormai giunto alla sua ventiquattresima edizione. Quest'anno, in particolare, la direttrice artistica del concorso ha invitato i partecipanti a ipotizzare per i nostri amati giardini un futuro all'insegna di un equilibrio ecologico, culturale ed economico che rispetti le esigenze di conservazione della biodiversità del pianeta. La risposta dei designer è stata entusiasta: sono pervenute infatti 134 proposte da 32 Paesi. Tra questi sono stati selezionati cinque progetti: il Jardin des quatre colonnes di Vincent Dumay e Baptiste Wullschleger, Maillage
di Friche Atelier, matière-matière di Studio Haricot, Rose-Marie Guévin e Vincent Ouellet, Racines de mer di Cassandra Ducharme-Martin e di Gabriel Demeule e infine S'y retrouver di Jinny Yu, Ki Jun Kim e di Frédéric Pitre. La 24esima edizione del festival, dal titolo Roots, è in programma dal 24 giugno al 1° ottobre prossimi.

Maillage. Photo credit: Friche Atelier (Frédérique Allard, Jean-Jacques Yervant et Aliénor de Montalivet), Canada (Québec)

Le jardin des quatre colonnes. Photo credit:
Vincent Dumay and Baptiste Wullschleger, Sweden / France

Le jardin des quatre colonnes. Photo credit: Vincent Dumay and Baptiste Wullschleger, Sweden / France

matière-matière. Photo credit:
Studio Haricot (Marie-Pier Caron-Desrochers, Tristan Morissette), Rose-Marie Guévin and Vincent Ouellet, Canada (Québec)

matière-matière. Photo credit: Studio Haricot (Marie-Pier Caron-Desrochers, Tristan Morissette), Rose-Marie Guévin and Vincent Ouellet, Canada (Quebec)

matière-matière. Photo credit: Studio Haricot (Marie-Pier Caron-Desrochers, Tristan Morissette), Rose-Marie Guévin and Vincent Ouellet, Canada (Québec)

matière-matière. Photo credit: Studio Haricot (Marie-Pier Caron-Desrochers, Tristan Morissette), Rose-Marie Guévin and Vincent Ouellet, Canada (Québec)

S'y retrouver. Photo credit:
Jinny Yu, Ki Jun Kim and Frédéric Pitre, Germany / Canada (Ontario + Québec)

S'y retrouver. Photo credit: Jinny Yu, Ki Jun Kim and Frédéric Pitre, Germany / Canada (Ontario + Québec)

S'y retrouver. Photo credit: Jinny Yu, Ki Jun Kim and Frédéric Pitre, Germany / Canada (Ontario + Québec)

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Racines de mer. Photo credit:
Cassandra Ducharme-Martin and Gabriel Demeule, Canada (Québec)

Racines de mer. Photo credit: Cassandra Ducharme-Martin and Gabriel Demeule, Canada (Québec)

Racines de mer. Photo credit: Cassandra Ducharme-Martin and Gabriel Demeule, Canada (Québec)

Il festival canadese ispirato ai giardini

©2013 Yuko Higuchi, 2022, L’ippocampo edizioni

La produzione dell'artista giapponese Yuko Higuchi è
caratterizzata da un segno inconfondibile: i suoi tratteggi sembrano imitare le
incisioni di epoca vittoriana o le opere degli autori britannici di fine
Ottocento e inizio Novecento come <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/08/londra-beatrix-potter-protagonista-al-va-museum">Beatrix
Potter</a>. Il suo segno è graffiante e conferisce un realismo e una
tridimensionalità scultorea alle creature da lei raffigurate.

Quelli partoriti dalla fantasia di Yuko Higuchi sono esseri
enigmatici che talvolta assumono connotati grotteschi. Si tratta di animali
antropomorfi alle prese con spettacoli di illusionismo, coniglietti dal cranio
caratterizzato da un inatteso florilegio micologico, simpatici orsi da circo
che ci osservano in maniera intensa. E non basta: nella sua formidabile
produzione troviamo anche pesci con bacchette magiche che paiono lanciare
sortilegi, e ragazzine che sembrano cavalcare mostruose chimere iguaniformi.
L'atmosfera misteriosa delle illustrazioni dell'artista ha un che di ipnotico e
al contempo inquietante, ed è un piacere potersi addentrare nel suo universo a
colori, grazie alla nuova monografia edita da <a href="https://www.ippocampoedizioni.it/libro/9788867227488">L'ippocampo</a>,
dal titolo Il favoloso mondo di Yuko Higuchi.

Il favoloso mondo di Yuko Higuchi. L'ippocampo edizioni, 2022. Copertina

"Il favoloso mondo di Yuko Higuchi". L'ippocampo edizioni, 2022. Copertina

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I favolosi animali illustrati di Yuko Higuchi

Foto di © Elenoire

La <a href="https://arte.sky.it/news/libro-street-art-italia" target="_blank">street art</a> può dare un contributo&nbsp;per combattere battaglie cruciali della nostra epoca, come quella per il raggiungimento di una nuova sensibilità nei confronti dell'ambiente e dei temi legati alla sostenibilità.&nbsp;C'è anche questa convinzione&nbsp;alla base della terza edizione di Street Art For Rights, il festival organizzato a Roma per promuovere attraverso i <a href="https://arte.sky.it/news/libro-street-art" target="_blank">linguaggi della street art</a>&nbsp;i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda delle Nazioni Unite. Questi fondamentali traguardi da raggiungere entro il 2030, noti anche con l'acronimo SDG (dall'inglese
Sustainable Development Goals), riguardano tematiche come la lotta alla povertà e alla fame, il diritto alla salute, all'accesso all'acqua pulita, l'educazione libera, l'uguaglianza di genere, nonché molti altri obiettivi essenziali per rendere il nostro pianeta un luogo migliore in cui vivere. Per sensibilizzare l'opinione pubblica sui SDG sono stati coinvolti artisti internazionali,&nbsp;invitati negli anni a intervenire a Roma, nei quartieri periferici di Corviale e Settecamini, e nel resto della regione&nbsp;Lazio, tra Cassino e le città di Fiumicino e Latina. Negli anni ciascuno ha&nbsp;lavorato&nbsp;su un&nbsp;concetto-chiave e nel complesso sono&nbsp;ben trenta opere realizzate. All'iniziativa hanno partecipato&nbsp;artisti italiani come Fabio Petani, Attorep, Barbara Oizmud, il fumettista-musicista <a href="https://arte.sky.it/news/adolescenza-libro-fumetto-davide-toffolo" target="_blank">Davide Toffolo</a> con Marqus, e Manuela Merlo in arte HUMAN. Hanno inoltre collaborato anche talenti stranieri come la polacca Natalia Rak,&nbsp;Etnik, artista svedese di stanza a Torino, e il collettivo di origini italiane (ma&nbsp;di base a Madrid) NSN997. Il risultato è un museo a cielo aperto, fruibile da tutti e&nbsp;in qualsiasi momento, con opere&nbsp;ispirate da obiettivi nobili e in grado di&nbsp;suscitare riflessioni in chi le contempla. Ancora una volta, l'<a href="https://arte.sky.it/news/taranto-trust-street-art" target="_blank">arte urbana</a> non rinuncia ad assumere i connotati di un impegno dal valore politico e sociale.

Street art e sostenibilità si incontrano a Roma

Taylor Hawkins. Courtesy Martin Bruckner

Al termine di ogni anno è immancabile fare il bilancio dei
mesi precedenti, dedicando un pensiero anche alle personalità celebri che non
sono più con noi. Proprio come ha fatto l'illustratore <a href="https://www.instagram.com/spaghettitoesdad/" target="_blank">Martin Bruckner</a>, che ha
reso omaggio a chi è scomparso nel 2022, realizzando ben venticinque
illustrazioni. Si va da Robbie Coltrane, il barbuto Hagrid reso
immortale dalla saga di&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/news/libro-rowling-harry-potter" target="_blank">Harry Potter</a>, ad <a href="https://arte.sky.it/news/morte-angela-lansbury" target="_blank">Angela Lansbury</a>, che era ormai divenuta
inscindibile dal personaggio di Jessica Fletcher. E ancora l'indimenticabile <a href="https://arte.sky.it/news/morte-regina-elisabetta" target="_blank">Regina
Elisabetta II </a>a una certamente non meno amata regina della pista da ballo, Olivia
Newton-John, da Ray Liotta a Coolio: la lista è veramente senza fine. Le
coloratissime illustrazioni di Bruckner, che deliziano gli occhi grazie a una
strepitosa stilizzazione di personaggi sempre rappresentati sorridenti,
allontanano l'immancabile tristezza che accompagna la loro dipartita. Lo stile
del disegnatore&nbsp;è
totalmente scevro da ogni sterile caduta nella retorica dalla malinconia: è
così che troviamo l'ex Power Ranger Jason David Frank mentre irradia
con i colori dell'arcobaleno l'intero firmamento. Del resto l'arte serve
proprio a questo: a sublimare la tristezza in meraviglia e bellezza, aiutando così
a far tesoro dei ricordi più piacevoli.

Kevin Conroy. Courtesy Martin Bruckner

Kevin Conroy. Courtesy Martin Bruckner

Robbie Coltrane. Courtesy Martin Bruckner

Robbie Coltrane. Courtesy Martin Bruckner

Olivia Newton-John. Courtesy Martin Bruckner

Olivia Newton-John. Courtesy Martin Bruckner

Kirstie Alley. Courtesy Martin Bruckner

Kirstie Alley. Courtesy Martin Bruckner

Leslie Jordan. Courtesy Martin Bruckner

Leslie Jordan. Courtesy Martin Bruckner

Ray Liotta. Courtesy Martin Bruckner

Ray Liotta. Courtesy Martin Bruckner

Meat Loaf. Courtesy Martin Bruckner

Meat Loaf. Courtesy Martin Bruckner

Coolio. Courtesy Martin Bruckner

Taylor Hawkins. Courtesy Martin Bruckner

Tony Sirico. Courtesy Martin Bruckner

Tony Sirico. Courtesy Martin Bruckner

Jason David Frank. Courtesy Martin Bruckner

Jason David Frank. Courtesy Martin Bruckner

Angela Lansbury. Courtesy Martin Bruckner

Angela Lansbury. Courtesy Martin Bruckner

Gli artisti scomparsi nel 2022 ricordati da una serie di illustrazioni

Trame di luce -  installazione luminosa. Copyright Camilla Zetta Photographer

L'Orto Botanico di Roma celebra il Natale con "Trame di Luce", un percorso di 22 installazioni luminose sostenibili visitabile dal 30 novembre 2024 al 6 gennaio 2025. L’evento, curato da Silvia Dorigo, trasforma i visitatori in co-protagonisti di un’esperienza immersiva tra arte, natura e interattività.

Un festival di light art illumina il Natale di Roma

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Il concorso “Kinder Space” invita i creativi a progettare asili nido innovativi, sostenibili e a misura di bambino, capaci di stimolare la creatività e una crescita sana. Aperto a tutti, senza requisiti professionali, il bando premia con 5mila euro i progetti più efficaci e originali. Per partecipare c’è tempo fino al 16 giugno 2025.

Il concorso che invita a progettare spazi per stimolare la fantasia dei bambini

ATM Manifesto. ADI Design Museum

Affondando le sue radici nella prima metà del Novecento, la storia dell’Azienda di Trasporti Milanesi (ATM) corrisponde a quella della città stessa, della sua comunità e dell’evoluzione dei suoi spazi urbani. Per questo la mostra "ATM MANIFESTO", allestita all’<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-bicicletta-adi-design-museum-milano" target="_blank">ADI Design Museum di Milano</a>, è un vero e proprio viaggio nel tempo, scandito dalle campagne di comunicazione “vintage” dell’ATM che forniscono allo spettatore uno sguardo sull’evoluzione della società milanese, a partire dalla quotidianità dei cittadini fino alle espressioni artistiche dei grandi creativi del secolo scorso che hanno collaborato con l'azienda.Curata da Matteo Pirola e visitabile fino al 12 gennaio 2025, la rassegna presenta un'ampia varietà di documenti e materiali esclusivi che testimoniano momenti iconici della storia della mobilità cittadina, fra cui il celebre tram Carrelli (conosciuto in tutto il mondo ed entrato proprio quest’anno nella collezione permanente del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano) e le immagini dell'inaugurazione della prima metropolitana, la linea M1, negli anni Sessanta.L'ADI Design Museum è esso stesso un simbolo di storia tranviaria: situato in un'area che era un tempo dedicata al deposito di tram a cavallo e poi all’approvvigionamento elettrico per i tram, il museo sorge infatti in un distretto storico della mobilità milanese. Non a caso, la piazza di accesso all'edificio – la piazza Compasso d’Oro – è così denominata in onore del prestigioso premio di design che la linea M1 si aggiudicò nel 1964.In mostra troviamo una vasta collezione – arricchita anche dal contributo di diversi archivi esterni che hanno fornito il loro prezioso materiale, come ad esempio la Fondazione Franco Albini e Bob Noorda / Noorda Design – accuratamente recuperata per essere condivisa con il pubblico, svelando storie e simboli che hanno modellato la mobilità milanese.Suddiviso in sezioni tematiche, il percorso espositivo esplora prima le campagne di sensibilizzazione sociale dell'ATM, per poi passare in rassegna le collaborazioni artistiche con i grandi creativi del Novecento, come <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-bruno-munari-verona" target="_blank">Bruno Munari</a>, Emilio Tadini, Chin Hsiao, <a href="https://arte.sky.it/news/enrico-baj-mostre-milano-savona-albissola" target="_blank">Enrico Baj </a>e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/mimmo-rotella-mostra-catanzaro" target="_blank">Mimmo Rotella</a>. Un altro capitolo promuove la mobilità alternativa attraverso iniziative come BikeMi, il servizio di "bike sharing" milanese, mentre un’ulteriore sezione si concentra sulle attività a favore della comunità cittadina. E poi ancora la genesi e gli sviluppi del logo ATM, un approfondimento su Attilio, mascotte e prototipo del tranviere milanese, e un’ampia area dedicata al sessantesimo compleanno della M1. Oltre ai manifesti storici, inoltre, "ATM MANIFESTO" espone una collezione di biglietti, materiali promozionali, documentazione tecnica, e un imponente fondo fotografico di notevole interesse storico.

ATM MANIFESTO. ADI Design Museum

Un festival di light art illumina il Natale di Roma

Il concorso che invita a progettare spazi per stimolare la fantasia dei bambini

Un viaggio tra innovazione e design con Mazda

La storia dei trasporti e della città di Milano in mostra all'ADI Design Museum

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