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Il plurale di Civiltà

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Altro | Sky Arte

Göbeklitepe. L'enigma di un luogo sacro. Credit Parco archeologico del Colosseo

Al Colosseo, una mostra immersiva porta i visitatori in Turchia, alla scoperta del sito archeologico di Göbeklitepe. Attraverso contenuti multimediali e ricostruzioni 3D, i visitatori esploreranno la straordinaria architettura dell’insediamento e la complessità delle prime comunità neolitiche del territorio.

Al Colosseo un viaggio immersivo alla scoperta delle prime comunità neolitiche dell’Anatolia

Piero Fornasetti, L'utile e il dilettevole, 1953-1977, garage BENTIVOGLIO, Palazzo Bentivoglio, Bologna, photo Carlo Favero

A Bologna, un nuovo progetto espositivo rende omaggio a un fuoriclasse del design del Novecento: Piero Fornasetti. Curata da Davide Trabucco, la mostra celebra la capacità del creativo di fondere tradizione e innovazione in un linguaggio visivo che sfida il suo tempo.

L'inconfondibile universo di Piero Fornasetti di scena a Bologna

Una foto scattata durante le passate edizioni di Samonios: la vera storia di Halloween ai Musei Reali di Torino

Una serie di visite guidate organizzate dai Musei Reali di Torino porta lo spettatore alla scoperta di Samonios, l’antica tradizione celtica da cui nasce la moderna festività di Halloween. Addentrandosi nel Palazzo Reale, i visitatori scopriranno gli intrighi e i misteri che hanno “infestato” le sue sale.

Palazzo Reale a Torino festeggia Halloween con una serie di visite "da paura"

MONUMENTI SONORI. Portico d’Ottavia. Credits Monkeys Video Lab

L’iniziativa inaugurata nei giorni scorsi nella Capitale combina musica e storia per offrire ai visitatori un'esperienza sensoriale unica e innovativa. Attraverso sei speciali itinerari acustici, una colonna sonora dedicata mette in risalto l'identità storica e architettonica dei siti più iconici della città, permettendo di scoprire Roma in modo nuovo e immersivo.

I monumenti di Roma prendono vita con una serie di percorsi sonori

Un dettaglio del manifesto disegnato da Sensei Yoshitaka Amano

L’edizione 2024 della principale manifestazione italiana dedicata ai mondi del fumetto, del cinema, della musica e dei videogiochi si preannuncia ricca di eventi, anteprime e ospiti provenienti da tutto il mondo. Tra i momenti più attesi del programma le celebrazioni per i 50 anni di Dungeons &amp; Dragons e la mostra dedicata al grande illustratore giapponese Yoshitaka Amano.

Tutto pronto per la nuova edizione di Lucca Comics&Games

BEVI – L’eleganza di una bottiglia

B.E.V.I. – L’eleganza in una bottigliaMartedì 29 ottobre – ore 20.40

Eleganza e tradizioni enologiche dal Piemonte alla Puglia

Courtesy Maurizio Di Bona

Il mito di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/07/la-maddalena-omaggia-gian-maria-volonte-a-25-anni-dalla-scomparsa" target="_blank">Gian Maria Volonté</a> rivive nella nuova serie di illustrazioni realizzate da Maurizio Di Bona, in arte theHand. Dodici immagini, raccolte in un affascinante calendario per il 2024, ripercorrono la carriera dell'attore, rievocando alcune delle sue memorabili interpretazioni: dal capo della polizia in “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri, a <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/03/fumetto-giordano-bruno-biografia" target="_blank">Giordano Bruno</a> e Bartolomeo Vanzetti nelle pellicole di Giuliano Montaldo, fino a Enrico Mattei nel film di&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-francesco-rosi-mole-antonelliana-torino" target="_blank">Francesco Rosi</a>. Senza dimenticare le performance nei panni del cottimista Massa in “La classe operaia va in paradiso” e l'indio negli spaghetti western di <a href="https://arte.sky.it/news/sergio-leone-documentario-nastro-argento" target="_blank">Sergio Leone</a>.&nbsp;Realizzato da EF Edizioni, il calendario illustrato omaggia il grande attore milanese in occasione del trentesimo anniversario della sua morte, avvenuta nel 1994.&nbsp;
Maurizio Di Bona, classe 1971 e napoletano d'origine, inizia a dedicarsi alla grafica e alle illustrazioni operando in diverse agenzie e portando la sua opera tra Germania, Irlanda e Polonia, dove attualmente vive. Tra le creazioni di theHand spiccano le illustrazioni per Beppe Grillo e per Dolores O'Riordan dei Cranberries, insieme alle sue due opere più celebri: “Cose da Runners”, edita da Becco Giallo, e “Supereroi” di EF Edizioni.

Un calendario illustrato per ricordare Gian Maria Volonté a 30 anni dalla morte

Credits Margherita Caprilli e Max Cavallari

<a href="https://arte.sky.it/news/raffaella-carra-mostra-bari" target="_blank">Raffaella Carrà</a>, biciclette e
tampax al tritolo: stravaganti immagini e colori riempiono le strade
di Bologna, grazie all'undicesima edizione dell'annuale “Call for
Artists” di <a href="https://arte.sky.it/foto/femminismo-poster-cheap-bologna-contest" target="_blank">CHEAP</a>, l'iniziativa che coinvolge 156 artisti da tutto
il mondo nella realizzazione di straordinari manifesti. Una serie di
175 poster stampati su grande formato invade il centro e la periferia
bolognesi, dando vita a una vera e propria infestazione visiva dello
spazio pubblico, che attraverso i più disparati linguaggi – dalla
grafica all'illustrazione, dal lettering alla fotografia, fino al
collage – mette in scena l'invito gramsciano “Agitatevi!”. 

Il progetto punta a scuotere gli
animi, mettendo in dialogo mondi totalmente diversi: gioia e rabbia,
ecoansia e paura per le guerre, danze e proteste. Evocando
immaginari, ribellioni quotidiane e resistenze possibili, le opere
restituiscono una riflessione sul nostro tempo, mettendo
in atto anche una riappropriazione collettiva dello spazio pubblico.
Dal 6 ottobre al 17 dicembre prossimi CHEAP "occuperà" anche gli spazi del<a href="https://arte.sky.it/news/bologna-mostra-mambo-progetti-artista" target="_blank">MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna</a>&nbsp;con il progetto espositivo “SABOTATE con grazia. Un'infestazione di CHEAP al MAMbo".

Credits Margherita Caprilli e Max
Cavallari

A Bologna il progetto di poster art che contamina lo spazio urbano

Courtesy Alessandro Sanna

Tecnica nobile, fluida e leggera, l'acquerello rappresenta una delle declinazioni più affascinanti e poetiche della pittura. Per questo, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-bergamo-milo-manara" target="_blank">Bergamo </a>ha voluto celebrarla ancora una volta grazie alla terza edizione di "<a href="https://arte.sky.it/foto/festival-illustrazione-acquerello-bergamo" target="_blank">Storie ad Acquerello - Artefestival Bergamo"</a>, la kermesse che ospita diverse mostre e workshop, unite da un unico fil rouge: l'acquerello espresso attraverso l'illustrazione.&nbsp;
In scena dal 2 al 3 settembre scorsi, la rassegna bergamasca ha visto protagonisti ventotto artisti contemporanei, tra cui Alessandro Sanna, Giovanni Manna,&nbsp;Sonia Maria Luce Possentini, Alice Caldarella e Paolo Proietti, che combinando l'eleganza della tecnica pittorica con l'illustrazione, hanno dato vita a splendidi capolavori. Opere che avvicinano e accompagnano adulti e bambini alla scoperta della tecnica pittorica di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/07/i-paesaggi-svizzeri-nella-pittura-romantica-di-turner" target="_blank">Turner </a>e <a href="https://arte.sky.it/news/scoperta-ritratto-manet-national-gallery-londra" target="_blank">Manet</a>: tra queste spiccano la famiglia di animali stretti dolcemente in un abbraccio, realizzata da Proietti, il banchetto degli ippopotami a opera di Cecilia Cavallini, e la giovane ragazza dai capelli rossi distesa felicemente su un prato, di Caldarella.&nbsp;
"L’acquerello non è soltanto una tecnica lieve, lirica, riservata alla resa poetica della natura: è un mezzo che possiede molte vite e molte voci, capace di liberare il gesto per sviluppare le infinite possibilità del colore, ideale complemento visivo di libri e racconti. [...] Le illustrazioni diventano porte su mondi meravigliosi”, spiega Laura Cortinovis, ideatrice e curatrice del festival.

Courtesy Antonio Bonanno

Courtesy Giovanni Manna

Courtesy Alice Caldarella

Courtesy Daniela Costa

Courtesy Assia Ieradi

Courtesy Sonia Maria Luce Possentini

Courtesy Sonia Maria Luce Possentini

Courtesy Anna Paolini

Courtesy Paolo Proietti

Courtesy Richolly Rosazza

Courtesy Cecilia Cavallini

A Bergamo il festival per chi ama la tecnica dell'acquerello

Illustrazione di Carlos Luis Sánchez. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Un'esplosione di colori e di stili differenti si fonde nella splendida serie di&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/foto/locandine-festival-cinema-la-guarimba" target="_blank">quindici locandine </a>realizzate in occasione de “<a href="https://arte.sky.it/news/festival-cinema-guarimba-2023" target="_blank">La Guarimba International Film Festival”</a>, la rassegna calabrese che porta il cinema sotto le stelle.&nbsp;
Giunta alla sua undicesima edizione, la kermesse prenderà vita ad Amantea, in provincia di Cosenza, dal 7 al 12 agosto prossimi e vedrà protagonisti, oltre al cinema, anche concerti, laboratori per bambini e incontri a ingresso libero. Come da tradizione, anche quest'anno, ad arricchire il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/08/guarimba-festival-cinematografico-amantea" target="_blank">festival </a>saranno i capolavori realizzati da quindici illustratori internazionali che, in vista della rassegna, hanno dato vita a particolarissimi manifesti. Tra i nomi spiccano l'italiano Matteo Dang Minh, lo spagnolo Mikel Murillo, la statunitense Kelly Schiesswohl e il venezuelano Carlos Luis Sánchez Becerra. Ogni opera sarà poi esposta, in versione poster, nella mostra “Artists For La Guarimba” curata da Valeria Weerasinghe, allestita in uno spazio apposito in prossimità della platea, e anche in una galleria online.

Illustrazione di Khoren Matevosyan. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Khoren Matevosyan. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Yaka Hara. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Yaka Hara. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Margaux Bigou. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Margaux Bigou. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Des Skordilis. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Des Skordilis. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Carlos Luis Sánchez. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Antonella Pastén. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Antonella Pastén. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Santiago Pérez. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Santiago Pérez. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Liana Raberanto. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Liana Raberanto. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Vishnu M. Nair. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Vishnu M. Nair. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Mikkel Sommer. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Mikkel Sommer. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Ngadi Smart. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Ngadi Smart. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Sacha Beeley. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Sacha Beeley. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Matteo Dang Minh. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Matteo Dang Minh. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Kelly Schiesswohl. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Kelly Schiesswohl. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Mikel Murillo. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Mikel Murillo. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Le locandine d'autore per il festival di cinema La Guarimba

Courtesy Royal Mail

Dal castoro alla trota, fino al salmone e al martin pescatore: la nuova serie di francobolli della <a href="https://arte.sky.it/news/iron-maiden-royal-mail-francobolli" target="_blank">Royal Mail</a> celebra in tutta la sua bellezza il regno animale che abita i fiumi e i torrenti del <a href="https://arte.sky.it/news/regno-unito-mostra-disabilita" target="_blank">Regno Unito</a>. Oltre 380mila chilometri di corsi d'acqua, tra ruscelli, brughiere e grandi fiumi, tra cui il Tamigi, il Severn e il Trent, costituiscono uno degli elementi caratteristici del territorio inglese. Le rive sono popolate da una ricca varietà di creature, tra mammiferi, uccelli, insetti e pesci, che la celebre <a href="https://arte.sky.it/news/rolling-stones-francobolli-royal-mail" target="_blank">azienda postale britannica</a> ha deciso di immortalare e raccontare attraverso un'affascinante raccolta di dieci <a href="https://arte.sky.it/foto/supereroi-marvel-francobolli" target="_blank">francobolli</a>, emessi lo scorso 13 giugno.&nbsp;
Su ognuno è riportata una specifica specie: dal castoro, con la sua caratteristica coda appiattita, alla splendente di fonte, una particolare tipologia di libellula dal colore blu metallizzato (per i maschi) e verde bronzo (per le femmine) che vive sulle sponde dei fiumi. E ancora la trota, il salmone, l'effimera comune, l'arvicola acquatica e la lontra euroasiatica che bazzica i corsi d'acqua per cacciare e cibarsi di salmoni e gamberi di fiume. Senza dimenticare i volatili, come la ballerina gialla e il martin pescatore comune che sorvolano gli alvei con le loro piume colorate.

La natura del Regno Unito protagonista in una serie di francobolli

Porco Rosso, 2018, New York, Spoke Art Gallery

L'arte pop coloratissima di Marco e Stefano Schiavon, in arte <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/07/t-shirt-i-nuovi-capi-firmati-dagli-illustratori-italiani" target="_blank">Van Orton</a>, prende forma nella mostra personale dal titolo “Prospettiva Van Orton”. Allestita tra gli spazi del Forte Malatesta di <a href="https://arte.sky.it/news/ascoli-piceno-festival-fumetto-linus" target="_blank">Ascoli Piceno</a> e quelli della Palazzina Azzurra di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/07/mostra-cracking-art-san-benedetto-del-tronto" target="_blank">San Benedetto del Tronto</a>, l'esposizione ripercorre le tappe fondamentali della produzione dei due artisti, la poetica, le ispirazioni e le tante collaborazioni che li hanno caratterizzati nel corso della carriera.&nbsp;
Il tragitto espositivo, visitabile fino al 7 gennaio 2024, attiva una narrazione affascinante e densa di rimandi: dai ritratti iconici alle scene dei film più celebri, come “Ritorno al futuro” e “Batman”, fino agli eroi Marvel e agli oggetti prodotti per i grandi brand. Ad arricchire l'antologica è anche una serie di capolavori inediti realizzati ad hoc per l'occasione.&nbsp;
Quello del duo Van Orton è un linguaggio inconfondibile e riconoscibilissimo, marchiato a fuoco nel nostro immaginario collettivo: uno stile che, ispirandosi alle suggestioni di <a href="https://arte.sky.it/news/francobolli-mostra-roy-lichtenstein" target="_blank">Roy Lichtenstein</a>, dà vita a un'esplosione di colori, unendo la novità al patrimonio mnemonico radicato nelle generazioni dagli anni Ottanta in poi. Impossibile non ricordare le loro creazioni realizzate per Disney, Jovanotti, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/03/jon-bon-jovi-canzone-coronavirus" target="_blank">Bon Jovi</a>&nbsp;e Mercedes.&nbsp;
I gemelli Schiavon, classe 1983 e originari di Rivoli, si sono avvicinati all'arte nel 2013, avviando collaborazioni con vari brand del mondo della musica, dell'arte, del cinema, del design, dello sport, dell'industria e dell'automobilismo, affermandosi ben presto come due delle realtà più influenti del panorama contemporaneo.

2001 A space odyssey, 2015–2016, progetto personale

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Wheel of Fortune, 2015, Artwork per capsule collection – Sisley

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Lay your hands on me, 2019, Artwork – Bon Jovi – This House is not for sale – 2019 European Tour

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Dante, 2021, Key visual mostra “Uno, nessuno e centomila volti” - DantePlus (Ravenna)

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Porco Rosso, 2018, New York, Spoke Art Gallery

Next-Gen Tour, 2023, Key Visual realizzato per Scrambler Ducati

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Flash 2016, Progetto personale

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Scrambler ® Icon customizzata dai Van Orton

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Spider Man, 2016, Progetto personale

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Unmade, 2023, Progetto personale NFT

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Immagine mostra Prospettiva Van Orton

Immagine mostra Prospettiva Van Orton

Nelle Marche le fantasie pop del duo Van Orton

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Il concorso “Kinder Space” invita i creativi a progettare asili nido innovativi, sostenibili e a misura di bambino, capaci di stimolare la creatività e una crescita sana. Aperto a tutti, senza requisiti professionali, il bando premia con 5mila euro i progetti più efficaci e originali. Per partecipare c’è tempo fino al 16 giugno 2025.

Il concorso che invita a progettare spazi per stimolare la fantasia dei bambini

ATM Manifesto. ADI Design Museum

Affondando le sue radici nella prima metà del Novecento, la storia dell’Azienda di Trasporti Milanesi (ATM) corrisponde a quella della città stessa, della sua comunità e dell’evoluzione dei suoi spazi urbani. Per questo la mostra "ATM MANIFESTO", allestita all’<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-bicicletta-adi-design-museum-milano" target="_blank">ADI Design Museum di Milano</a>, è un vero e proprio viaggio nel tempo, scandito dalle campagne di comunicazione “vintage” dell’ATM che forniscono allo spettatore uno sguardo sull’evoluzione della società milanese, a partire dalla quotidianità dei cittadini fino alle espressioni artistiche dei grandi creativi del secolo scorso che hanno collaborato con l'azienda.Curata da Matteo Pirola e visitabile fino al 12 gennaio 2025, la rassegna presenta un'ampia varietà di documenti e materiali esclusivi che testimoniano momenti iconici della storia della mobilità cittadina, fra cui il celebre tram Carrelli (conosciuto in tutto il mondo ed entrato proprio quest’anno nella collezione permanente del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano) e le immagini dell'inaugurazione della prima metropolitana, la linea M1, negli anni Sessanta.L'ADI Design Museum è esso stesso un simbolo di storia tranviaria: situato in un'area che era un tempo dedicata al deposito di tram a cavallo e poi all’approvvigionamento elettrico per i tram, il museo sorge infatti in un distretto storico della mobilità milanese. Non a caso, la piazza di accesso all'edificio – la piazza Compasso d’Oro – è così denominata in onore del prestigioso premio di design che la linea M1 si aggiudicò nel 1964.In mostra troviamo una vasta collezione – arricchita anche dal contributo di diversi archivi esterni che hanno fornito il loro prezioso materiale, come ad esempio la Fondazione Franco Albini e Bob Noorda / Noorda Design – accuratamente recuperata per essere condivisa con il pubblico, svelando storie e simboli che hanno modellato la mobilità milanese.Suddiviso in sezioni tematiche, il percorso espositivo esplora prima le campagne di sensibilizzazione sociale dell'ATM, per poi passare in rassegna le collaborazioni artistiche con i grandi creativi del Novecento, come <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-bruno-munari-verona" target="_blank">Bruno Munari</a>, Emilio Tadini, Chin Hsiao, <a href="https://arte.sky.it/news/enrico-baj-mostre-milano-savona-albissola" target="_blank">Enrico Baj </a>e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/mimmo-rotella-mostra-catanzaro" target="_blank">Mimmo Rotella</a>. Un altro capitolo promuove la mobilità alternativa attraverso iniziative come BikeMi, il servizio di "bike sharing" milanese, mentre un’ulteriore sezione si concentra sulle attività a favore della comunità cittadina. E poi ancora la genesi e gli sviluppi del logo ATM, un approfondimento su Attilio, mascotte e prototipo del tranviere milanese, e un’ampia area dedicata al sessantesimo compleanno della M1. Oltre ai manifesti storici, inoltre, "ATM MANIFESTO" espone una collezione di biglietti, materiali promozionali, documentazione tecnica, e un imponente fondo fotografico di notevole interesse storico.

ATM MANIFESTO. ADI Design Museum

Il concorso che invita a progettare spazi per stimolare la fantasia dei bambini

Il brindisi finale all’eccellenza vinicola italiana

Un viaggio tra innovazione e design con Mazda

La storia dei trasporti e della città di Milano in mostra all'ADI Design Museum

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