In principio fu l’immagine. Salgado in mostra a Venezia

9 Febbraio 2014


Assolve al compito di promemoria la monumentale indagine per immagini che Sebastão Salgado porta alla Casa dei Tre Oci di Venezia, l’affascinante spazio sull’isola della Giudecca che si dedica a censire le diverse anime della fotografia contemporanea. Fermate su pellicola, nella struggente e stupefacente meraviglia di un bianco e nero carico di empatiche suggestioni, sono quasi duecentocinquanta scorci di ineguagliabile bellezza. Ideale atlante di spettacolare meraviglia.

Titola Genesi  questo ultimo, impegnativo progetto del maestro brasiliano. Da anni intento a muoversi senza sosta da un angolo all’altro del globo, cacciatore attento e paziente di attimi da rendere immortali; animato dall’amorevole missione di consegnare alla Storia scorci, volti, paesaggi e luci che documentino lo splendore del reale. Esaltando il mondo nella sua  misteriosa perfezione, con poesia quasi liturgica.

Assumono una presenza plastica i venti che spazzano le steppe della Siberia, quasi si trattasse di eleganti velari che ammantano l’orizzonte; mastodontica, nella sua effimera labilità, la massa imponente dei ghiacci antartici, che si specchia nelle ardimentose vette della Cordigliera delle Ande e nelle sensuali dune del Sahara. Spazi miracolosamente preservati dall’ingorda furia distruttiva dell’uomo, cartoline che servono da monito ricordando l’ineluttabile fragilità del pianeta. Ma non solo.

Perché il lavoro di Salgado è positivo e propositivo, denuncia i pericoli che la società dei consumi crea all’ambiente senza mostrare orrori o devastazioni: semplicemente mettendo in scena il Bello là dove ancora si annida. Leggendo dunque anche la presenza dell’uomo in modo non convenzionale, indugiando sui più intensi rapporti di simbiosi tra civiltà e natura. Dimostrando attraverso la secolare esperienza delle tribù Yanomami dell’Amazzonia o l’eroica lotta per la sopravvivenza dei popoli dell’estremo nord, che un altro mondo non solo è possibile. È già qui, è già ora.