Libri della settimana: nel segno di Piero Manzoni

27 Marzo 2014


È il suo momento: e difficilmente poteva essere altrimenti. Perché non solo non si è ancora spenta l’eco delle celebrazioni in memoria del cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, caduto nel febbraio del 2013; ma perché è soprattutto nella monumentale antologica fresca di inaugurazione a Milano che il mito di Piero Manzoni rivive più brillante che mai. E non sono dunque poche le pubblicazioni che raccolgono spunti e testimonianze sull’opera di uno tra gli artisti italiani più importanti del Novecento.

Resta vademecum imprescindibile il Piero Manzoni – Vita d’artista compilato da Flaminio Gualdoni per Johan & Levi, testo che sonda con precisione filologica e una straordinaria ricchezza di repertori iconografici l’esperienza umana e creativa dell’artista. Stesso autore, ma casa editrice diversa (Skira), per l’instant book che con agevole freschezza si concentra sulla fortuna critica – e mediatica – dell’opera più nota di Manzoni. Ovviamente nella Breve storia della “Merda d’Artista”.

Duplice l’impegno anche per Gaspare Luigi Marcone, impegnato in un preziosissimo lavoro di indagine sul Manzoni scrittore, critico e cronista. Esce per Electa la sua edizione del Diario dell’artista; mentre negli Scritti sull’arte (Abscondita) si censiscono gli interventi, gli articoli e i contributi con cui Manzoni ha saputo farsi voce forte, netta e chiara, nel dibattito attorno all’evoluzione dell’arte Anni Cinquanta e Sessanta.

La sua attività è durata lo spazio di pochissimi anni, dei quali si è detto e scritto tantissimo. Forse tutto? Risposta negativa secondo Francesca Pola, che per i tipi di Electa indaga il rapporto tra Piero Manzoni e Albisola, gettando nuova luce sull’intenso affiatamento tra il giovane artista e il mentore Lucio Fontana. Ma contribuendo anche a ricordare l’importanza della cittadina ligure, a lungo punto di riferimento per la ceramica d’arte su scala internazionale.

[nella foto: Piero Manzoni © Ole Bagger – HEART, Herning Museum of Contemporary Art. Courtesy Fondazione Manzoni, Milano]