Giochi di luce e acqua trasformano Amsterdam d’inverno

13 Gennaio 2015


Henk Jan Buchel e Vincent Horbach hanno organizzato la prima rassegna del genere, sulle vie d’acqua di Amsterdam, nel 2009. L’iniziativa si intitolava ancora Christmas Eve e, prima di diventare un Festival di portata internazionale, sarebbero stati necessari ancora alcuni passaggi intermedi. Di una cosa, però, gli organizzatori erano già sicuri: che la città olandese offrisse uno scenario fiabesco per l’esposizione di opere di light art.

Non a caso ribattezzata “la Venezia del Nord”, anche il tessuto urbano di Amsterdam è attraversato da un ordito di canali più o meno ampi che conferiscono alla città un fascino non dissimile da quello della città lagunare. L’Amsterdam Light Festival rappresenta quindi un’occasione in più per scoprire il centro storico della città, le cui quinte scenografiche vengono illuminate a festa dalle installazioni selezionate per la terza edizione della rassegna open air… nonché dai riflessi che gli specchi d’acqua restituiscono delle stesse opere, affacciate sui canali.

L’organizzazione del Festival raccomanda proprio una visita in barca, lungo il percorso nautico ribattezzato Water Colors. Il tour, della durata di 75 minuti, è particolarmente suggestivo in orari serali, a dispetto del clima invernale: vi garantiamo che le opere presenti (fino al 18 gennaio, data di chiusura del festival) valgono bene qualche disagio meteorologico.

Tra le tante installazioni presenti lungo il percorso, segnaliamo a titolo d’esempio la monumentale “barchetta di carta” di Katja Galyuk, che risplende di luce fluoerescente e della poeticità dei ricordi d’infanzia; ancora più evanescenti sono poi le sei silhouette sagomate con luci al neon dall’artista libanese Alaa Minawi.
E che dire della nave fantasma di VisualSKIN? Dovete assolutamente vederla dal vivo, oltre che nella foto d’apertura, per apprezzarla in tutta la sua gloriosa scala. Sì, proprio un galeone come non ne attraccavano da secoli, ad Amsterdam… Come in effetti non attraccano più, perché anche questo vascello è il frutto di quell’incanto fuggevole che solo luci e acqua possono creare assieme. Solo ad Amsterdam, solo fino al 18 gennaio.