Primi Leoni d’Oro della Biennale d’Arte di Venezia

23 Aprile 2015


Sabato 9 maggio, nella sede storica delle Biennale di Venezia in Ca’ Giustinian, saranno premiati El Anatsui e Susanne Ghez: l’artista ghanese riceverà l’ambito Leone d’Oro alla carriera, mentre a Susanne Ghez andrà il Leone d’Oro Speciale per l’attività svolta a favore delle arti. I loro nomi sono stati annunciati oggi dal cda della Biennale di Venezia, su proposta di Okwui Enwezor.

Nato in Ghana nel 1944, El Anatsui (nell’immagine in apertura dell’articolo) è stato scelto per il suo contributo fondamentale al riconoscimento della ricerca artistica contemporanea africana nel panorama internazionale. Nel 2007, partecipò all’edizione della Biennale di Venezia curata da Robert Storr con uno dei suoi monumentali arazzi, realizzati combinando tradizione e materiali di scarto.

A Susanne Ghez – direttrice per quarant’anni della Renaissance Society di Chicago, la più antica istituzione americana per l’arte contemporanea – è stato invece riconosciuto l’impegno di lunga data nell’organizzare mostre di qualità e nel sostegno di artisti oggi internazionalmente accreditati, quando questi erano solo agli inizi delle loro carriere.

Assieme ai due Leoni d’Oro, sono stati annunciati anche i nomi della giuria internazionale che assegnerà i restanti riconoscimenti: il curatore americano Naomi Beckwith; la direttrice del Museum of Modern Art di Salisburgo, Sabine Breitwieser; Mario Codognato, curatore capo del 21er Haus; il critico indiano Ranjit Hoskote e, infine, Yongwoo Lee, presidente per diversi anni della Gwangju Biennale Foundation.