Bologna è high tech, con il Future Film Festival

5 Maggio 2015

LAST_HIJACK © Submarine_2014

Da martedì 5 maggio e fino a domenica 10, si terrà Bologna la XVII edizione del Future Film Festival, la rassegna cinematografica nata nel 1999 che oggi costituisce uno degli eventi italiani più importanti, nell’ambito delle tecnologie applicate alla settima arte. Lo sguardo rivolto al futuro è infatti un marchio imprescindibile dell’iniziativa, curata da Giulietta Fara e Oscar Cosulich e pensata per varie location bolognesi.

Seguendo di pochi giorni la recente apertura di Expo 2015, il tema del festival è Eat the Future, indagato attraverso la lente dei due generi protagonisti della rassegna: l’horror e la fantascienza. Il calendario di eventi e proiezioni sarà ricco e alla portata di tutti, dagli adulti ai bambini, che potranno partecipare a stimolanti laboratori creativi.

Gli ospiti d’onore di questa edizione testimoniano l’attenzione verso il cinema animato come fonte di idee originali. Da Priit Pärn a Georgina Hayns e Iginio Straffi, il pubblico potrà incontrare personalità di spicco del settore.
Saranno 9 i film in lizza nella sezione lungometraggi, tra cui l’italianissimo Fantasticherie di un passeggiatore solitario di Paolo Gaudio. I partecipanti confermano il respiro internazionale del festival che, anche tra i cortometraggi, conta pellicole realizzate da registi di tutto il mondo, come Isabel Heguera e Don Hertzfeldt. In una girandola di cartoon, animazione 3D e horror-fantascienza, sono innumerevoli le pellicole create grazie alle nuove tecnologie.

Una lunga sezione del festival è riservata anche a cinque titoli-cult dell’immaginario fantascientifico. Tra animali giganteschi e alieni assassini, il pubblico potrà assaporare film ormai leggendari: da Stuff – Il gelato che uccide / The Stuff di Larry Cohen a Fuori di testa / Bad Taste della futura star Peter Jackson, ce ne sarà davvero per tutti i gusti.