Il design dei giocattoli, affidato ai bambini

24 Agosto 2015

dolls n all Yaela Uriely

Sfruttando la capillarità della comunicazione via internet, una fattoria in Israele si è tramutata in un laboratorio di design ad alto tasso di sperimentazione, alimentato da contributi creativi internazionali. Ne è titolare Yaela Uriely, artista e toy designer che ha deciso però di rifuggire il ruolo di “autrice” a favore delle idee – e dei desideri – dei suoi più affezionati clienti: i bambini.

Da ogni parte del mondo, infatti, giungono a Yaela i disegni dei suoi piccoli committenti, spediti via internet dai genitori con tanto di descrizione e dettagli del giocattolo che il bambino ha in mente. Un pupazzo o una bambola unici, com’è ogni creazione che ha origine dalla fervida immaginazione delle menti infantili.
Alla designer spetta un compito di massima responsabilità, sia tecnica – perché non c’è la minima possibilità che due “progetti” si assomiglino! – sia morale: è Yaela a far sì che i disegni dei bambini diventino realtà, concretizzandosi in giocattoli all’altezza delle aspettative di “clienti” così fantasiosi.

A giudicare dalla photogallery dei bambini che hanno ricevuto un giocattolo di Yaela, ritratti sorridenti sullo stesso sito Dolls’ n’ All della designer, l’iniziativa riscuote molto successo.
D’altronde, quale soddisfazione più grande può esserci, per un bambino, del vedere realizzata una proprio fantasia? Se l’infanzia è il periodo più bello della nostra vita, è perché crediamo che tutto sia possibile; anche stringere finalmente, in un morbido abbraccio, il nostro amico immaginario.