Il tempo di Jean-Michel Basquiat. A Bilbao

7 Agosto 2015

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La più importante istituzione museale della città basca – il Museo Guggenheim progettato dall’architetto Frank O. Gehry – ha raccolto la sfida di celebrare tutta la complessità di un artista rivoluzionario, che ha portato tecniche e immaginario della street art nel jet set dell’arte contemporanea istituzionale.
Jean-Michel Basquiat. Now’s the Time – in corso fino al prossimo primo novembre – rappresenta l’inedito tentativo di analizzare la rapidissima ascesa del giovane Basquiat attraverso un’indagine tematica e trasversale della sua poetica.

Un corpus di oltre cento opere offerte allo sguardo del pubblico testimonia l’incredibile fervore creativo di Basquiat nonostante la sua breve esistenza, conclusasi nel 1988, a soli 27 anni. Dal debutto per le strade di New York “invase” dai caustici graffiti dell’artista, fino all’ingresso nelle gallerie, Basquiat non ha mai perso la straordinaria attitudine a cogliere gli aspetti più controversi e scomodi della quotidianità – dalle tensioni sociali al razzismo.

Grazie a un percorso suddiviso in otto sezioni tematiche, la mostra segue l’evoluzione dello stile di Basquiat, con un occhio di riguardo al contesto in cui egli viveva – una New York profondamente amata e criticata dall’artista, che ne conosceva le peculiarità più intime. Figlio di una cultura a decisa impronta pop – fatta anche di musica rap e jazz, di sport e fumetti – Basquiat ne riprende i dettami, traducendoli in pittura, sui muri della città e sulla tela.

Dagli esordi street – in duo con l’amico Al Diaz, sotto lo pseudonimo di SAMO© – alla definizione di un genere più propriamente pittorico, i soggetti di Basquiat emergono da uno sfondo urbano intricato, dove la questione dell’identità individuale va a scontrarsi con la piaga del razzismo.
Amico di numerosi artisti del tempo – tra cui Andy Warhol, Francesco Clemente, Keith Haring e Kenny Scharf – Basquiat prese parte a una serie di progetti collettivi, affermandosi, nonostante la giovane età, come uno dei punti di riferimento della propria era e delle epoche a venire.