Il Futurismo astratto di Giacomo Balla

9 Settembre 2015

Giacomo Balla, Forze di paesaggio + cocomero, 1917-1918, tempera su carta intelata.© Giacomo Balla, by SIAE 2015

Aprirà al pubblico sabato 12 settembre l’imperdibile esposizione che La Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo, in provincia di Parma, intitola a uno dei maestri del Futurismo nostrano.
Fino al prossimo 8 dicembre, la sede della Fondazione Magnani Rocca accoglierà Giacomo Balla Astrattista Futurista – un interessante excursus sulla carriera dell’artista originario di Torino.

Curata da Elena Gigli e Stefano Roffi, l’esposizione tira i fili dell’intera carriera di Balla alla luce del celeberrimo Manifesto Ricostruzione Futurista dell’Universo, nel centenario della sua pubblicazione. Sottoscritto “Astrattista Futurista” dallo stesso Balla e da Fortunato Depero, il manifesto elenca una serie di punti programmatici che hanno fatto la storia del movimento e che rappresentano i nuclei concettuali attorno a cui è costruita la rassegna parmigiana.

“Astratto”, “dinamico”, “trasformabile”, “coloratissimo e luminosissimo” sono solo alcuni degli elementi cardine del Manifesto, il cui obiettivo è dichiarato: estendere l’estetica futurista a tutti gli ambiti della vita quotidiana, in un’ottica di concreto rinnovamento. I medesimi concetti traspaiono dalle opere in mostra, che contano capolavori divenuti icone di uno stile, ma anche incredibili rarità come Fontana che piange e Linee Forze di paesaggio + sera del 1917-18.

Le opere provengono da prestigiose collezioni private e dai principali musei italiani custodi delle opere di Balla, fra i quali la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, gli Uffizi di Firenze, il Museo del Novecento di Milano, la Galleria d’arte Moderna di Torino, il Mart di Rovereto. A corredo dell’esposizione, un apparato di documenti originali – fotografie d’epoca, manifesti, cataloghi – presenti nell’Archivio Gigli di Roma.

[Immagine d’apertura: Giacomo Balla, Forze di paesaggio + cocomero, 1917-1918, tempera su carta intelata.© Giacomo Balla, by SIAE 2015]