Venezia celebra Hieronymus Bosch

17 Gennaio 2016


Venezia ha inaugurato Jheronimus Bosch 500, l’intenso programma di celebrazioni intitolate al conturbante artista per il cinquecentenario della sua morte. Non è un caso che il fitto calendario di iniziative prenda il via dalla Laguna: qui, infatti, sono conservate alcune delle opere più famose del maestro olandese, la cui fortuna critica è legata a doppio filo alla storia veneziana.

Fino al 7 febbraio 2016, le Gallerie dell’Accademia ospitano Jheronimus Bosch. I dipinti veneziani restaurati, una preziosa rassegna intitolata a due capolavori del pittore quattrocentesco, tornati all’antico splendore grazie a un profondo e accurato intervento di recupero. Il Trittico di Santa Liberata e le Visioni dell’Aldilà dominano una delle sale dell’istituzione lagunare, regalando un eccezionale colpo d’occhio sui colori e i dettagli che hanno reso celebre la pittura di Bosch.

La strabiliante campagna di restauro, avviata nel 2013, è stata condotta da un team internazionale di esperti, che hanno scelto come base operativa la Scuola della Misericordia, nel cuore di Venezia. Finanziati dalla Getty Foundation di Los Angeles e BRCP – Bosch Research and Conservation Project, i restauri hanno interessato sia i supporti lignei delle opere sia la loro superficie pittorica, rivelando la presenza di numerosi dettagli nascosti e dei “finti marmi” sul retro delle tavole delle Visioni dell’Aldilà.

A conclusione dell’evento veneziano, i due capolavori partiranno – insieme al Trittico degli Eremiti, il terzo polittico ancora in fase di recupero – alla volta di Den Bosch, nei Paesi Bassi. La città originaria di Bosch farà da cornice alla più grande retrospettiva mai dedicata al pittore olandese, riunendo, in maniera inedita, ben venti delle venticinque opere attribuite al grande maestro. Dopo l’Olanda sarà la volta di Madrid e poi nuovamente di Venezia, con una grande mostra a Palazzo Ducale prevista per il prossimo inverno.

[Immagine in apertura: Jheronimus Bosch, Trittico degli Eremiti, dettaglio creature, pannello sinistra dopo il restauro]