Un gigante contro la xenofobia

9 Febbraio 2016


Uno dei temi più complessi nel panorama sociale, politico e culturale di oggi è finito sotto la lente di un talentuoso artista italiano. L’esodo di migliaia di rifugiati, in cerca di scampo dai sanguinosi conflitti che devastano la loro terra, è protagonista dell’intervento ideato dal torinese BR1.

Già noto per le sue installazioni e performance di stampo socio-politico, l’artista ha messo a frutto la residenza svolta sulla costa orientale del Marocco, a Melilla, nell’ambito di un progetto di integrazione dei residenti di alcuni distretti cittadini. Recintata per impedire l’accesso agli immigrati provenienti dall’entroterra marocchino, Melilla è attraversata da dinamiche sociali molto complesse.

In risposta a simili questioni, BR1 ha costruito a mano un’imponente creatura di cartapesta, El Gigante de Melilla, facendolo poi danzare tra le vie della cittadina separata dal resto del territorio. Un chiaro messaggio contro la xenofobia, che si propagherà, insieme alla danza del gigante, lungo i confini europei attraversati da muri e recinzioni.