Un angolo di Cina a Parigi

1 Febbraio 2016

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La Fondation Louis Vuitton di Parigi ha alzato il sipario su un evento memorabile: un affascinante approfondimento sull’arte contemporanea cinese, a distanza di dieci anni dall’ultima rassegna ospitata oltralpe.

Fino al 2 maggio, Bentu, des artistes chinois dans la turbolence des mutations raccoglie nell’istituzione parigina le opere di dodici artisti cinesi appartenenti a diverse generazioni ma accomunati dal fatto di vivere sul suolo cinese. Proprio il concetto di “suolo natio” è alla base dell’intera rassegna, mettendo in luce la sfumatura di significato attribuitogli dalla lingua cinese, connesso al legame identitario tra locale e globale.

Attraverso l’uso di tecniche e media differenti, gli artisti in mostra prendono spunto sia dalla tradizione sia dalle pratiche più contemporanee per stilare un ritratto del proprio paese d’origine. Ecologia, società, cultura, sviluppo ed economia assumono un ruolo di primo piano nella loro riflessione, restituendo uno spaccato della Cina contemporanea osservata con la lente della creatività.

[Immagine in apertura: foto di Silvia Neri, fonte Artribune]