La scultura “contorta” di Anish Kapoor

22 Giugno 2016

Anish Kapoor, Untitled, 2014

Fino al 22 luglio, la Lisson Gallery di Milano fa da cornice alla prima personale di Anish Kapoor, l’artista britannico di origine indiana noto in tutto il mondo per il talento nell’imprimere alla materia scultorea effetti percettivi di grande impatto visivo.

Per l’occasione la galleria milanese ospita una nuova serie di opere: 14 sculture in acciaio la cui forma è il risultato di una gamma di torsioni non superiori ai 90 gradi. Esposte insieme per la prima volta, le opere, di dimensioni non imponenti, sono montate ciascuna su un piedistallo, differenziandosi l’una dall’altra per i dettagli formali.

Grazie a un sapiente gioco di riflessi e alle loro superfici nitide e lisce, le sculture di Kapoor impediscono di cogliere le fattezze delle opere prima della torsione, restituendo così un’immagine sempre mutevole e trasformando i lavori stessi in “non oggetti”, come l’artista ama definirli.

[Immagine in apertura: Anish Kapoor, Untitled, 2014]