A Prato, un “giardino delle delizie” ispirato a Bosch
In occasione della sua prima personale in Italia, l'artista olandese Marjolein Dallinga realizzerà anche un'opera site-specific per il Museo del Tessuto. "Felt-maker" che può vantare all'attivo mostre in tutto il mondo, dà vita a creature surreali, morbide e allungate... completamente in feltro.
In occasione dell’attesa apertura del nuovo Centro Pecci, a Prato anche il Museo del Tessuto si prepara ad accogliere un nuovo appuntamento espositivo. Oltre alla mostra Tra Arte e Moda. Nostalgia del futuro nei tessuti d’artista del dopoguerra, aperta fino al 19 febbraio 2017, questo fine settimana apre Il giardino delle delizie, prima personale in Italia dell’artista tessile Marjolein Dallinga.
Tutte le opere del percorso espositivo, che resterà visibile fino al 29 gennaio 2017, sono realizzate in feltro e traggono ispirazione dal dipinto Il giardino delle delizie di Hieronymus Bosch.
L’autrice, nata in Olanda e residente in Canada, trasferisce in questi lavori di grande formato la propria fascinazione per il mondo naturale. Più volte premiata al World of Wearable Art, Marjolein Dallinga ha esposto in Australia, Canada, Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti d’America. Per il Cirque du Soleil ha ideato un’intera collezione di abiti-scultura, naturalmente in feltro.