The Expats, la web serie sui giovani afroitaliani all’estero

19 Novembre 2016


Ci sono Sarah Ahimin (nella foto in apertura), ragazza milanese originaria della Costa d’Avorio che da un anno e mezzo vive a New York e lavora nel mondo della musica; Zoe Beatwoman, regista e videomaker, che da San Benedetto del Tronto si è spostata prima a Bologna e poi nella Grande Mela; Pierre Andre Diedhiou, ragazzo romano con radici ad Haiti e in Senegal, che nella città statunitense è impiegato come manager di un ristorante italiano; il lucchese, di origini eritree, Semhar Ghebrenegus Salvati, account director in un’importante agenzia creativa newyorkese.

Sono loro, insieme alla metropoli nordamericana nella quale hanno scelto di vivere, i protagonisti del progetto The Expats, serie documentaristica per il web creata e diretta da Johanne Affricot. L’autrice romana – che ha all’attivo esperienze lavorative come project manager in ambito comunicazione, eventi e cultura presso istituzioni, ong e agenzie creative – lo scorso anno ha lanciato GRIOT,  il primo blog-mag in italiano sul tema della diversità a 360°.

In questo nuovo progetto – girato a New York ad agosto 2016, grazie al sostegno della New York University – Casa Italiana Zerilli Marimò – si è orientata sul racconto delle storie di quattro italiani che hanno scelto la medesima città all’estero per realizzarsi professionalmente e personalmente.
The Expats li ritrae infatti a New York,  in una narrazione dalla quale emergono la loro condizione di “italiani all’estero e in Italia”, ma anche il punto di vista individuale sul concetto di identità riconosciuta, il legame con la terra d’origine, le sfide e gli orizzonti per il futuro. Dal 21 novembre, la serie sarà in onda online e sulla pagina Facebook GRIOT Italia.