All’asta i gioielli degli anni della Dolce Vita

15 Maggio 2017


Poche fasi della storia del costume italiano si sono imposte nell’immaginario collettivo come gli anni della cosiddetta “Dolce Vita” capitolina. Uno scenario, celebrato e proiettato verso l’eternità dalla pellicola La Dolce Vita di Federico Fellini del 1960, cui ha scelto di orientare il proprio interesse anche la nota casa d’aste Christie’s. Nell’appuntamento in programma a Ginevra il prossimo 17 maggio saranno infatti proposti in vendita straordinari manufatti, ideati e realizzati da alcuni dei più grandi maestri gioiellieri italiani dell’epoca.

I 40 pezzi selezionati evocano la magia e il fascino della Roma degli anni Sessanta: oltre alla preziosità individuale, possono essere interpretati come i testimoni di storie ed episodi irripetibili. È il caso, tra i vari esempi possibili, della magnifica collana con ciondolo in quarzo, onice e diamanti, tutto di produzione Bulgari, indossata da Silvana Mangano nel film Gruppo di famiglia in un interno, del 1974.
Nata a Roma nel 1960 e vincitrice a 16 anni del titolo di Miss Roma, la pluripremiata attrice lavorò tra il 1945 e il 1987 in 38 pellicole; fu diretta da registi tra i più sofisticati della sua epoca e recitò accanto a partner destinati a divenire, come lei, leggende del cinema italiano.

Messi a punto da Buccellati, Bulgari e Cusi, tra le tante aziende del settore della gioielleria, i modelli al centro dell’asta incarnano lo spirito di una fase della storia moderna della Capitale, nel corso della quale gli studi cinematografici di Cinecittà – la “Hollywood sul Tevere” – possedeva un potere attrattivo tale da richiamare star internazionali come Elisabetta Taylor e Richard Burton.