A New York, il Magazzino che ospita il meglio dell’arte italiana

18 Luglio 2017


Riecheggia nella nuova denominazione – Magazzino Italian Art – la funzione originaria degli spazi che dallo scorso giugno custodiscono la collezione di Giorgio Spanu e di sua moglie Nancy Olnick. Il nuovo punto di riferimento per gli appassionati dell’arte italiana del Novecento si trova a Cold Spring, nella Valle dell’Hudson all’interno dello stato di New York, e occupa appunto una ex warehouse, successivamente impiegata come fabbrica di computer. Oggetto di un intervento di riqualificazione curato dall’architetto spagnolo Miguel Quismondo, Magazzino Italian Art dispone di oltre 1600 metri quadrati di spazi espositivi.

Con regolarità la nuova galleria accoglierà mostre e appuntamenti dedicati all’arte italiana, con l’obiettivo di porsi come epicentro della ricerca sugli autori nazionali di ieri e di oggi. Una volontà già espressa con la mostra di apertura dal titolo Margherita Stein: Rebel With a Cause, che intende omaggiare la storica fondatrice della galleria torinese Christian Stein, tra le personalità più influenti e autorevoli nella diffusione del movimento dell’Arte Povera non solo su scala nazionale.
Esposte per l’occasione opere di Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Marco Bagnoli, Domenico Bianchi e Remo Salvadori che offrono una panoramica dell’arte made in Italy relativa a oltre quattro decenni.