Fuoco in Francia: persi in un incendio anche tre dipinti del Louvre

26 Luglio 2017


Un rovinoso incendio ha gravemente compromesso la collezione permanente del museo marittimo della piccola isola di Tatihou, sul lato francese della Manica. Divampate martedì scorso, nel tardo pomeriggio, le fiamme hanno avvolto l’edificio che risulta ora danneggiato di circa un terzo della sua estensione – stando a quanto riportato dalla stampa francese; i danni, inoltre, si estendono anche alle opere d’arte conservate all’interno, tra cui tre dipinti concessi dal Louvre.
L’incidente, innescato da due fulmini, come ha sottolineato in una dichiarazione Philippe Bas, Presidente del Consiglio de La Manche, comporta una notevole perdita a livello economico – che secondo le prime stime ammonterebbe a più di 2 milioni di euro – ma soprattutto umana. “Più di 25 anni di lavoro e di raccolta è andato in fumo – ha affermato Bas – ma è un sollievo che non ci siano state vittime umane. È importante sottolinearlo.”

Inaugurato nel 1992, il museo di Tatihou è una delle tappe di interesse culturale visitate dai numerosi turisti che ogni anno raggiungono l’isola; una meta di rilievo anche archeologico, grazie a importanti siti e ai resti di un insediamento dell’età del bronzo, datati tra il 1500 e il 1250 a.C. Fin dall’inizio della sua attività, il museo si è dedicato al racconto della storia e dell’identità locale; la collezione include antiche navi e numerosi oggetti recuperati dai relitti.
Appresa la notizia del drammatico accadimento, anche il Louvre ha voluto manifestare piena solidarietà al team del Museo di Tatihou e all’amministrazione locale. I tre dipinti andati persi, appartenenti alla collezione della prestigiosa istituzione parigina, sono The Fish Sale di Alexandre Casati del XIX secolo; un paesaggio marino realizzato da un anonimo pittore olandese e risalente al Seicento; Still Life with Fish, di un pittore sconosciuto attivo nella zona meridionale dei Paesi Bassi.