E se le lettere dell’alfabeto si trasformassero in case?

17 Ottobre 2017


La fantasia è al potere, nelle tavole che compongono l’irriverente serie di illustrazioni intitolata Alphabet City. A sviluppare l’insolito e affascinate progetto è stato l’illustratore originario del Wisconsin Scott Teplin, stimolato dall’idea di poter associare a ciascuna delle lettere dell’alfabeto la rappresentazione di un possibile edificio con funzione residenziale, visto dall’interno.
La casa, riparo archetipico dell’uomo, diventa così l’espediente per mettersi alla prova in un’operazione ingegnosa e stupefacente, rigorosamente condotta nel rispetto delle reali esigenze dell’abitare domestico e all’interno delle peculiari forme delle lettere.

Alle prime 26 dimore della collezione Alphabet City di recente l’artista ha scelto di associare ulteriori 10 esemplari, ricorrendo allo stile grafico già impiegato in precedenza, ma con un’importante novità di ordine cromatico. La versione rinnovata e ampliata di questa divertente “città alfabeto”, oltre all’integrazione delle cifre da 0 a 9 alle lettere precedentemente realizzate, si caratterizza infatti per l’impiego del colore in sostituzione del bianco e nero.
Raccolte in un poster unico, attualmente in pre-ordine su Kickstarter, le immagini di Scott Teplin incoraggiano verso un’osservazione attenta e prolungata, tra scale, finestre, porte, mobili e altri dettagli arditamente nascosti tra le “pareti” di lettere e numeri.