A Venezia, grande mostra per i 200 anni delle Gallerie dell’Accademia

3 Ottobre 2017


È davvero un anniversario degno di memoria, quello festeggiato nel 2017 dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia, inaugurate al pubblico esattamente 200 anni fa. In occasione del bicentenario, la sede lagunare ospita fino al 2 aprile la mostra Canova, Hayez, Cicognara. L’ultima gloria di Venezia, a cura di Fernando Mazzocca, Paola Marini e Roberto De Feo, accendendo i riflettori su tre figure cardine per l’identità culturale delle Gallerie.

Istituite in seguito a decreto napoleonico nel 1807, le Gallerie dell’Accademia presero forma in un momento particolarmente delicato della storia veneziana. Venuta meno la Serenissima e cambiati gli assetti politici europei, Venezia assistette alla perdita di tanti suoi capolavori artistici, in gran parte sottratti alle chiese e alla Scuole soppresse.

In questo contesto fu essenziale l’attività del conte ferrarese Leopoldo Cicognara, presidente dell’Accademia di Belle Arti, il quale – coadiuvato appunto dall’amico Antonio Canova e da Francesco Hayez – si impegnò a trasformare le Gallerie nel museo di richiamo internazionale che sono oggi, riportando al centro dell’attenzione il patrimonio artistico della Serenissima.

Le 130 opere in mostra guardano proprio alle origini delle Gallerie, anche dal punto di vista temporale, insistendo su alcune vicende chiave come il ritorno a Venezia delle opere d’arte prelevate dai francesi. Fra i capolavori esposti spiccano i manufatti spediti alla corte di Vienna nel 1818 per rendere omaggio al quarto matrimonio dell’imperatore Francesco I, riuniti a Venezia dopo due secoli, e la celebre Musa Polimnia di Canova, la cui storia trova piena visibilità.