L’arte che salva: riscoprire le Marche dopo il sisma

10 Novembre 2017


Sarà la conferenza Lorenzo Lotto e i capolavori di Loreto: una storia lunga mezzo secolo,  in programma sabato 11 novembre alla Sala Bastione Sangallo del Comune di Loreto, a precedere la prossima visita guidata alla mostra L’arte che salva. Immagini della predicazione tra Quattrocento e Settecento. Crivelli, Lotto, Guercino.
Si tratta del primo degli appuntamenti culturali, aperti al pubblico gratuitamente, promossi per ampliare la portata dell’appuntamento espositivo, promosso dalla Regione Marche e realizzato con opere d’arte provenienti dai musei e dalle collezioni pubbliche ed ecclesiastiche interessate dal recente sisma.

Aperta fino all’8 aprile 2018, nel Museo – Antico Tesoro della Santa Casa di Loreto, Palazzo Apostolico – L’arte che salva è stata curata da Francesca Coltrinari e Giuseppe Capriotti dell’Università di Macerata e rientra nel progetto biennale della Regione Mostrare le Marche. Comprese nel ciclo ci sono anche tre ulteriori rassegne, che si terranno nel corso 2018 a Fermo, Fabriano e Matelica.

Cuore tematico della mostra di Loreto è la predicazione, fenomeno che ha caratterizzato in profondità la cultura non solo europea, illustrato attraverso molteplici aspetti. Il percorso espositivo si snoda tra 41 opere – dipinti, sculture, incisioni, manoscritti e volumi – messe in salvo in seguito al terremoto del centro Italia dello scorso anno.
All’interno delle otto sezioni emergono lavori come il San Nicola da Tolentino del Guercino, il Battesimo di Cristo e Cristo e Cristo e l’Adultera di Lorenzo Lotto, ma anche preziosi manoscritti, libri e altri oggetti artistici che testimoniano la pratica della predicazione e gli effetti prodotti.