Fausto Melotti e l’arte di mostrare la musica

12 Novembre 2017


La Fondazione Cosso celebra i suoi 10 anni di attività con una grande mostra, che ripercorre la poetica di uno dei più noti artisti del Novecento. Fino all’11 febbraio, il Castello di Miradolo – a San Secondo di Pinerolo, in Piemonte – farà da cornice a Fausto Melotti. Quando la musica diventa scultura, una retrospettiva dedicata alla poliedrica creatività dell’artista scomparso nel 1986.

Curata da Francesco Poli e Paolo Repetto, la rassegna sottolinea due importanti aspetti dell’iter creativo di Melotti: la sua ispirazione musicale e gli elementi narrativi e favolistici della sua pratica, grazie a più di 80 opere che spaziano dalle sculture in ottone e acciaio alle ceramiche e ai lavori pittorici.

In particolare, la sezione Assonanze innescherà un dialogo fra le opere di Melotti e quelle di artisti del calibro di Fortunato Depero, Arturo Martini, Alexander Calder e Lucio Fontana, mentre il progetto Avant-dernière pensée propone un’inedita installazione sonora che rintraccia i legami fra l’arte di Melotti e la musica, a cominciare dalla preziosa partitura 44 Harmonies from Apartment House 1776, composta da John Cage nel 1976.