Villa Necchi Campiglio si arricchisce con la Collezione Guido Sforni

13 Novembre 2017

Collezione Sforni_Pablo Picasso_Les déjeuner sur l'herbe ètude-baigneuse_Foto (C) FAI - Fondo Ambiente Italiano_2017

Sono 21 le opere su carta realizzate da artisti di primo piano del panorama artistico internazionale del Novecento – tra cui Henri Matisse, Pietro Marussig, Pablo Picasso, Amedeo Modigliani, Mario Sironi e Lucio Fontana – che entrano a far parte della collezione permanente di Villa Necchi Campiglio, a Milano, donata al FAI – Fondo Ambiente Italiano nel 2001.

Provenienti dalla collezione appartenuta a Guido Sforni (1935 –1975), questi lavori sono stati donati all’istituzione milanese dalla moglie del collezionista, Clara Lavagetti Sforni, e dalle figlie Bianca e Maria Chiara Sforni.
Scomparso prematuramente, Guido Sforni coltivò fin dagli anni dell’adolescenza l’interesse per le arti figurative, una passione alimentata attraverso lo studio di libri d’arte, le visite ai musei e i numerosi viaggi, in Italia e all’estero.

A partire dal 15 novembre saranno visibili all’interno della cosiddetta “Stanza del Principe”, la sala in passato destinata a ospitare, durante i suoi soggiorni milanesi, il principe Enrico D’Assia, scenografo presso il Teatro alla Scala.

[Immagine in apertura: Pablo Picasso, Les déjeuner sur l’herbe, ètude-baigneuse, Foto (C) FAI – Fondo Ambiente Italiano 2017, Collezione Sforni]