Day for Night Festival: quando la musica incontra l’arte

15 Dicembre 2017


Sarà, ancora una volta, lo “storico” Barbara Jordan Post Office al civico 401 di Franklin Street, di Houston, a ospitare l’edizione 2017 di Day for Night, kermesse che combina esibizioni musicali dal vivo e spettacolari installazioni basate sull’uso della luce, appositamente concepite da visual artist e creativi.
Nel corso del weekend in arrivo, ad affiancare i musicisti ci saranno 19 artisti, tra singoli autori e gruppi, provenienti da tutto il mondo. Scelti dal curatore del settore dedicato alle arti visive di Day for Night, Alex Czetwertynski, sono mossi dal comune obiettivo di accompagnare le esibizioni live con opere inedite, dando così vita a uno spettacolo di grande impatto visivo e innovativo.
Tra gli artisti che, con le proprie installazioni interattive e site-specific, integraranno l’arte visiva nell’esperienza del festival musicale si segnalano la newyorkese Sam Cannon, che presenterà una caleidoscopica proiezione all’aperto legata alle sue opere più recenti, e il gruppo UCLA Arts Conditional Studio, attivo in processi di “alfabetizzazione digitale” del mondo dell’arte.

Cuore di Day for Night resta naturalmente la musica, con una ricchissima line up distribuita nei tre giorni dell’evento. A passarsi il testimone sul palco, tra gli altri, saranno Nine Inch Nails, Thom Yorke, Solange, St. Vincent, Of Montreal, Priests ed En Vogue. Quest’anno, infine, è in un programma anche una serie di incontri: figure di spicco della scena contemporanea, tra cui Laurie Anderson, Lauren McCarthy, Saul Williams, Chelsea Manning e Nadya Tolokonnikova, attivista del gruppo Pussy Riot, si confronteranno su arte, tecnologia e politica.

[Immagine in apertura: l’installazione White Canvas di Cocolab, studio messicano che figura tra gli artisti visivi invitati a questa edizione di Day for Night]