La musica pop e l’arte in dialogo a Copenaghen

3 Febbraio 2018

Lady Gaga, Born This Way, 2011. Directed by Nick Knight. Produced by Vincent Herbert, Nicole Ehrlich and Steven Johnson. Choreography by Laurie Ann (C) 2011 Interscope Records

La musica pop e l’arte visiva creano spesso delle inedite sinergie: produzioni pop spettacolari e accattivanti trovano ispirazione nel ricco repertorio delle arti visive e cinematografiche, mentre opere di video arte sono realizzate con accattivanti brani musicali e immagini di film seducenti. Ora tutto questo è indagato in un’affascinante mostra in corso fino al 25 marzo presso l’Arken Museum of Modern Art, il museo d’arte moderna di Copenaghen inaugurato nel marzo del 1996, in occasione della sua nomina a capitale europea della cultura, che si trova a sud della città nel quartiere di Ishøj.
My Music – questo il titolo dell’esposizione – presenta così video arte, dipinti e installazioni di artisti quali Candice Breitz, Nathalie Djurberg e Pipilotti Rist, le cui opere esplorano e sfidano la musica pop di cantanti e musicisti come Lady Gaga, Elton John e Katy Perry, il tutto accostato poi alla produzione culturare dei fan stessa e alla comunicazione operata dai mass media. Opere che attingono allo stile e al fascino emotivo del popular e s’interrogano sul significato del pop; interventi che, nello stesso tempo, sono fonte d’ispirazione di molta musica.

[Immagine in apertura: Lady Gaga, Born This Way, 2011. Directed by Nick Knight. Produced by Vincent Herbert, Nicole Ehrlich and Steven Johnson. Choreography by Laurie Ann (C) 2011 Interscope Records]