L’arte sullo schermo: a Lucca è la volta di Gauguin e van Gogh

9 Febbraio 2018

Paul Gauguin, Arearea, 1892. Olio su tela, 75 x 94 cm, Musée d’Orsay, Parigi. Photo: © RMN-Grand Palais (Musée d’Orsay)/Hervé Lewandowski

Proseguono a Lucca gli appuntamenti del ciclo di proiezioni dedicate ai Maestri dell’arte, concepito nel segno del percorso avviato dal critico e storico Carlo Ludovico Ragghianti, pioniere dell’uso del medium audiovisivo come strumento di narrazione dell’arte e del processo creativo.
Dopo la doppia proiezione della settimana scorsa, dedicata a due grandi autori della scena francese come Claude Monet e Henri Toulouse-Lautrec, nel pomeriggio di sabato 10 febbraio il Salone dell’Arcivescovato ospiterà il quarto incontro: sarà la volta di In fuga alla ricerca di nuove forme creative.

Il ciclo Il genio in opera, che comprende documentari di alta qualità realizzati grazie al contributo di storici dell’arte internazionali e di prestigiose istituzioni museali e di ricerca, questa volta avrà come protagonisti Paul Gauguin e Vincent van Gogh. L’attenzione si condensa su due figure artefici del rinnovamento pittorico del secondo Ottocento, solo parzialmente interessate alle dinamiche di matrice impressionista.
Entrambi della durata di 30 minuti, i documentari presentati si focalizzano sugli aspetti tecnici, sulle influenze culturali, sui rapporti con la committenza, la cultura e la società del tempo dei due pittori, a partire dall’analisi di un’opera chiave per ciascuno: La camera di Arles per Van Gogh e Arearea (nell’immagine in apertura) per Gauguin.

A chiudere Il genio in opera, sabato 17 febbraio, saranno le opere cinematografiche incentrate su Matisse e Picasso.