A Milano, undicesima edizione per il Triennale Design Museum

14 Aprile 2018


Storie. Il design italiano è il “fil rouge” dell’11esima edizione del Triennale Design Museum, lo speciale “format” con il quale la Triennale di Milano continua a sondare storia, scenari e protagonisti del made in Italy.
A partire dal 2007, anno della sua inaugurazione, il Triennale Design Museum ha infatti acquisito la forma di museo “mutante”, modificando annualmente ordinamento e allestimento con l’obiettivo di definire come sia il design italiano.

Fino al 20 gennaio 2019, nell’allestimento progettato dallo studio Calvi Brambilla, sarà possibile “addentrarsi” tra 5 sezioni tematiche – Geografia; Comunicazione; Politica; Tecnologia ed Economia;  Scena contemporanea – curate da Chiara Alessi, Maddalena Dalla Mura, Manolo de Giorgi, Raimonda Riccini, Vanni Pasca, ripercorrendo le mille storie del design italiano. A offrire un’analisi anche storica saranno i 180 pezzi iconici del Novecento, in larga parte provenienti dalla collezione permanente del museo stesso. Quest’ultima selezione, in particolare, prendendo in esame l’arco temporale esteso tra il 1902 e il 1998, include prodotti simbolo della “genialità italiana” tra cui la Vespa, la Lambretta, la bicicletta Graziella, il motorino Ciao, la macchina per il caffè di Giò Ponti, la macchina da scrivere Lettera 22 e la lampada Eclisse di Vico Magistretti.

In occasione della Milano Design Week, oltre a Storie. Il design italiano, La Triennale ospiterà “18 mostre da Italia, Cina, Giappone, Corea e Polonia, oltre a eventi, attività e musica e uno speciale temporary shop, che abbiamo chiamato La grande occasione, Bargain Design 80 % Off“, come ha anticipato la direttrice del Triennale Design Museum, Silvana Annicchiarico, in una recente intervista concessa ad Artribune.

[Immagine in apertura: Photo © Gianluca Di Ioia]