I miti mediterranei nelle sculture di Alba Gonzales

25 Maggio 2018

Alba Gonzales, Sfidando il sogno di essere farfalla, 2015

Con la mostra Alba Gonzales. Miti Mediterranei il parco della Fondazione Whitaker, a Palermo, accoglie 19 sculture dell’artista romana di nascita ma dalle origini siciliane, greche, spagnole e francesi.
Incarnando nella propria genìa una sorta di “cosmopolitismo mediterraneo”, Gonzales con questa personale curata da Gabriele Simongini dà origine a un viaggio ideale e simbolico attraverso i miti di quest’area geografica, sospeso tra desiderio e nostalgia. Città “meticcia per eccellenza” e Capitale italiana della Cultura in carica, Palermo offre ai suoi lavori una cornice consona e affascinante.

A collocare questa personale all’interno della produzione di Gonzales – da anni legata all’analisi del patrimonio mitico e mitologico –  è lo stesso curatore, che nel catalogo sottolinea come l’artista appartenga “alla schiera sempre più ristretta di scultori nell’autentico senso del termine e in particolare spicca per l’aspirazione a dire tutto, interamente e senza filtri intellettualistici. (…) Di fronte ad una società votata alla ricerca dello stordimento ed anestetizzata dai social network, la Gonzales, manifestando un intenso impegno etico, forza volutamente i toni delle tematiche scelte (l’avidità, l’ossessione per il sesso e il potere, la vanità, il dominio del narcisismo e dell’apparire, la furia bellicista, ecc.), li rende icastici, teatrali e quasi iperbolici“.