A Napoli, oltre cinquanta artisti riflettono sull’amore

22 Maggio 2018

Francesco Zizola dalla serie “Maldive: un paradiso perduto”, 2007 Stampa digitale a colori su carta fotografica Fine Art 30 x 21,50 cm Courtesy dell’artista

Si lega anche a una raccolta fondi, Your Love/Amore Tu, la mostra con cui la Galleria Lia Rumma, a Napoli, sostiene il progetto The Milky Way promosso da Pianoterra Onlus.  Curata da Damiana Leoni, l’iniziativa al via il 24 maggio prossimo riunisce gli sguardi di ben 56 tra artisti e fotografi, delineando una panoramica sul tema dell’amore senza limitazioni.
Gli autori invitati a prendere parte all’esperienza di Your Love/Amore Tu sono stati infatti sollecitati da Pianoterra Onlus – la cui mission, ormai decennale, è porsi al fianco delle famiglie più vulnerabili nei quartieri a maggiore complessità – a partire dalle medesime domande: “Che cosa ti muove? Che cosa ti travolge, batte e macina fino a toglierti il respiro, e ti ri/porta ogni volta alla vita?

Le risposte offerte dalle figure coinvolte nel progetto testimoniano una pluralità di stili e linguaggi. Nello stesso tempo, vista l’eterogenea provenienza – dal fotogiornalismo all’arte contemporanea – e l’appartenenza a diverse generazioni, le opere esposte offrono un’immagine aggiornata del panorama fotografico contemporaneo.

Oltre a raccontare l’amore attraverso una molteplicità di visioni,  Your Love/Amore Tu inaugura il percorso promosso per il decennale di Pianoterra Onlus. Le opere esposte potranno essere acquistate; i proventi saranno impiegati a sostegno delle attività della stessa onlus.
raccolt”In dieci anni abbiamo visto moltissimi piccoli grandi passi […], momenti che confermano la nostra idea iniziale: accoglienza, ascolto e rispetto dell’altro, che sono alla base delle nostre azioni, possono essere non solo un sostegno prezioso nel processo di cambiamento, ma anche il detonatore che innesca il processo“, ha affermato Alessia Bulgari, Presidente Pianoterra Onlus.

[Immagine in apertura: Francesco Zizola, dalla serie Maldive: un paradiso perduto, 2007. Courtesy dell’artista]