Jessica Dimmock e l’identità di genere: l’indagine di Master of Photography

22 Giugno 2018


Appuntamento numero 5, su Sky Arte HD, con il primo talent show europeo dedicato alla fotografia. La gara fra concorrenti di Master of Photography è entrata nel vivo e il traguardo da tagliare, la conquista del premio di 100mila euro, si fa sempre più vicino.

Anche stavolta i giudici ‒ il “nostro” Oliviero Toscani, Elisabeth Biondi, visual editor già collaboratrice di Vanity Fair e del New Yorker, e Mark Sealy, curatore e presidente di Autograph ABP ‒ dovranno valutare l’operato degli aspiranti vincitori, mentre una star del settore sosterrà i fotografi nelle loro scelte, mettendo a disposizione la propria esperienza.

Durante l’episodio in onda martedì 26 giugno, i riflettori saranno puntati sulla gender revolution, argomento fra i più discussi degli ultimi anni. Ogni partecipante dovrà interrogarsi su cosa significhi diventare la persona che si desidera essere e avrà la possibilità di lavorare con una persona transessuale, creando una narrazione coerente sintetizzata da 3 immagini. La sfida consiste nel raccontare il modo in cui i trascorsi dei soggetti ritratti abbiano profondamente influenzato le loro vite odierne.

A dare man forte ai concorrenti interverrà Jessica Dimmock, fotografa classe 1978 che ha saputo distinguersi grazie a uno sguardo attento, ed empatico, nei confronti della realtà. Insignita di riconoscimenti prestigiosi, come il World Press Photo Award e l’Inge Morath Award, la Dimmock ha raggiunto il successo internazionale con la serie The Ninth Floor, un reportage della durata di tre anni sulle condizioni di vita di una gruppo di eroinomani in un appartamento al nono piano di un edificio di Manhattan, a New York.