Un Flauto magico “circense” al Festival di Salisburgo 2018

28 Luglio 2018

Die Zauberflöte, Festival di Salisburgo 2018. Credit Thomas Steinlechner

Adoro il circo. Per me, come costumista, è il tema perfetto perché significa che posso lasciare correre la mia immaginazione“: con queste parole la viennese Ursula Kudrna ha commentato l’intenso lavoro – creativo e manuale – messo a punto per la nuova versione de Il flauto magico, presentata lo scorso 27 luglio al prestigioso Festival di Salisburgo.
In pieno svolgimento – proseguirà fino al 30 agosto prossimo – la nota kermesse ha infatti incluso nel proprio programma una versione del singspiel di Mozart diretta dalla regista americana Lydia Steier.

Raccontando la storia dal punto di vista dei tre fanciulli, Il flauto magico andato in scena sarà ricordato non solo per le esecuzioni dei singoli artisti coinvolti, ma anche per gli straordinari effetti di luce dei costumi da loro indossati.
Decine di ore di lavoro, ad esempio, sono state necessarie per realizzare l’abito della Regina della Notte, interpretata dalla soprano Albina Shagimuratova: dall’aspetto sontuoso e dotato di un meraviglioso copricapo, era impreziosito da centinaia di cristalli. Proprio questi elementi rappresentavano il tocco distintivo di tutti i costumi e sono stati largamente impiegati anche negli accessori e nei gioielli indossati da soprani, tenori e attori.
Un ulteriore esempio è fornito dalle calzature destinate alle cinque “Papagena Girls”, ovvero stivali stringati personalizzati, sui quali sono stati inseriti a mano centinaia di cristalli; a identificarle anche scintillanti diademi, in grado di “catturare la luce” con i loro cristalli rosa a forma di cuore.

L’intera produzione dei costumi – più di 40 – è stata resa possibile grazie alla collaborazione attivata con Swarovski, che ha contribuito ad “accendere la scena” e a rendere più realistica – e magica – l’ispirazione circense. La partnership tra il Festival di Salisburgo e l’azienda, con questa edizione, è giunta al suo sesto anno.