La Repubblica Ceca ospite del Festival delle Nazioni di Città di Castello

23 Agosto 2018

Teatro nero di Praga Festival dele Nazioni Città di Castello

Con la Repubblica Ceca – Paese ospite del 51esimo Festival delle Nazioni di Città di Castello, in programma dal 25 agosto al 7 settembre – si chiude il cerchio dell’ampio progetto che la kermesse ha dedicato alla Grande Guerra, inaugurato nel 2014 con l’omaggio all’Armenia e sviluppato nell’ultimo triennio con i focus su Austria, Francia e Germania.

In 51 anni di grandi esperienze artistiche e culturali il Festival ha, infatti, sempre dato la possibilità a tutte le nazioni europee di proporre a un vasto pubblico le loro più significative tradizioni musicali, dedicando ogni anno a una di esse il proprio progetto artistico. Protagonista di questa edizione sarà, così, la cultura musicale di questo Paese – di cui quest’anno ricorre il centenario – nato proprio alla fine del primo conflitto mondiale, dalle ceneri dell’Impero austro-ungarico.

In quest’ambito, è attesa con interesse l’esibizione del Black Light Theatre Srnec (Teatro Nero di Praga, nell’immagine in apertura), che proporrà la sua Antologia di teatro di figura con musica dal vivo il 26 agosto; quella del pianista praghese Martin Kasík, protagonista di un recital con musiche degli autori cechi Vítězslav Novák, Smetana, Martinů, Janáček e Zdeněk Merta il 28 agosto; quella della cantante pop praghese Lenny, autrice del famoso singolo Hell.o, che presenterà al Festival delle Nazioni il suo primo lavoro discografico dal titolo Hearts, il 29 agosto. Nel 2018 ricorre inoltre il cinquantesimo anniversario del Sessantotto e della Primavera di Praga; anche questo tema sarà approfondito e rappresentato in una nuova produzione del Festival delle Nazioni: 1968 Praga Primavera, uno spettacolo in prima assoluta su testo di Ivan Teobaldelli interpretato da Maurizio Perugini, con musica e live electronics di Claudio Panariello eseguiti dall’Ensemble Suono Giallo, andrà in scena il 3 settembre.