Il mondo animale negli scatti di Steve McCurry

14 Dicembre 2018

Steve McCurry Chiang Mai, Thailandia Anno: 2010 Credito fotografico: © Steve McCurry

È una inaugurazione davvero importante, quella in programma al Museo delle Culture di Milano, che il 16 dicembre accoglierà il pubblico nel nuovo MUDEC Photo, spazio espositivo dedicato alla fotografia d’autore. Un luogo nel quale prenderanno forma due mostre temporanee all’anno e una serie di attività legate all’obiettivo.

Toccherà a uno dei capisaldi della fotografia contemporanea dare il via a questo progetto con la rassegna Animals. Stiamo parlando di Steve McCurry, i cui scatti ispirati al mondo animale potranno essere ammirati fino al 31 marzo 2019.
Sono 60 le opere che, con la curatela di Biba Giacchetti, racconteranno ai visitatori le molteplici sfumature dell’universo animale, esplorato da McCurry nel corso dei suoi innumerevoli viaggi da una parte all’altra del mondo.

Animals ha origine nel 1992, quando il fotografo svolse una missione nei territori di guerra del Golfo per documentare il terribile impatto del conflitto dal punto di vista ambientale e faunistico. Quel reportage gli valse un prestigioso World Press Photo Award, gettando le basi di una ricerca che non ha smesso di evolversi e che oggi confluisce a Milano.

Steve McCurry Al Ahmadi, Kuwait Anno: 1991 Credito fotografico: © Steve McCurry

Dagli animali come strumento di sopravvivenza e dunque forza lavoro, agli animali vittime dello sfruttamento umano, fino agli animali come compagni di vita, amati e salvaguardati: sono davvero tante le valenze attribuite agli altri esseri viventi.
I diversi registri emotivi su cui è costruita la mostra restituiscono questo mosaico di condizioni, spaziando dalla poesia a toni più ironici.

[Immagine in apertura: Steve McCurry, Chiang Mai, Thailandia, 2010. Credito fotografico: © Steve McCurry. Immagine nell’articolo: Steve McCurry, Al Ahmadi, Kuwait,1991. Credito fotografico: © Steve McCurry]