Il mondo segreto degli insetti, a Tokyo

10 Agosto 2019


Sembrerebbe proprio il caso di dirlo: sono numericamente più rilevanti della specie umana; vivono accanto a noi; spesso riescono perfino a penetrare nelle nostre case, anche senza la nostra volontà. Eppure continuano a essere sconosciuti, se non addirittura detestati o temuti, dalla maggior parte degli individui. Protagonisti di un’evoluzione in corso da milioni di anni, gli insetti “sono i grandi precursori da cui dovremmo imparare, ma invece vengono trattati come oggetti per lo sterminio, specialmente in città come Tokyo”, ha affermato Taku Satoh, direttore del centro espositivo 21_21 DESIGN SIGHT, situato proprio nella capitale giapponese. Per svelare la ricchezza sottostimata di queste creature e raccontare le loro qualità, il centro di cui è a capo ospita l’inedito progetto espositivo Insects: Models for Design.

Curata dallo stesso Satoh, insieme all’anatomista e insect lover Takeshi Yoro, la mostra racconta come il misterioso mondo degli insetti costituisca da sempre una fonte di inesauribile ispirazione per designer, architetti, ingegneri e artisti. Aperta fino al 4 novembre e arricchita da una serie di incontri con progettisti di rilievo internazionale, tra cui Kengo Kuma, la rassegna offre ai visitatori la possibilità di apprendere alcuni dei segreti che hanno consentito a questi animali di non soccombere ai drastici sconvolgimenti ambientali che si sono susseguiti sulla Terra. Nello stesso tempo, invita a riconsiderare le loro relazioni con noi e le più diffuse opinioni sul loro conto.

Il mondo degli insetti è incredibile, ne sono diventato sempre più consapevole durante la preparazione della mostra”, ha aggiunto ancora Satoh, che per il percorso espositivo ha selezionato lavori ispirati agli insetti realizzati da vari progettisti. Alcuni di loro hanno analizzato i piccoli sistemi scheletrici di queste creature per produrre oggetti; altri hanno studiato le modalità di chiusura e apertura delle ali per applicarle in ambito robotico; la struttura del nido delle larve fornisce un modello di insediamento replicabile nell’architettura umana.

La gente potrebbe trovare strana questa passione” ‒ ha scritto Takeshi Yoro nel testo di presentazione della mostra ‒ , “ma esorto tutti voi a liberarvi dal pregiudizio e a guardare di nuovo gli insetti. Li troverete meravigliosi e affascinanti. Posso capire perché alcune persone odino gli insetti, poiché anche a me non piacciono i ragni e i millepiedi. Ma non tutti gli insetti sono uguali. Non smetto mai di meravigliarmi mentre guardo i loro dettagli al microscopio”.

[Immagine in apertura: Perfektron, Beautiful and Creepy Peep Hole]