Luci puntate sul cinema del reale, a Perugia

9 Ottobre 2019


Oltre quaranta film, sei categorie di concorso, nove giorni di proiezioni e un montepremi finale di 8.500 euro. Sono questi i numeri dell’edizione 2019 del PerSo Perugia Social Film Festival, la kermesse dedicata al cinema del reale che terrà banco nelle principali sale del centro storico del capoluogo umbro fino al 13 ottobre.

Il festival, nato con l’obiettivo di raccontare il panorama sociale nel suo senso più ampio e nelle sue articolazioni più varie, prestando un’attenzione particolare ai linguaggi più innovativi legati alla documentaristica, si presenta quest’anno al grido di Differente. Non indifferente. Un chiaro richiamo alle questioni più scottanti dell’attualità odierna, che trova importanti spunti di riflessione nei numerosi lungometraggi in cartellone, provenienti da ogni parte del mondo.

Cinque, in particolare, i titoli in anteprima italiana che si contenderanno il PerSo Award: J’veux du soleil di Gilles Perret e François Ruffin (Francia); Closing time di Nicole Vögele (Svizzera/Germania); The observer di Rita Andreetti (Italia/Cina); Granny and Chris & the red car di Ingrid Kamerling (Olanda); e Zumiriki di Oskar Alegria (Spagna).

La giuria ufficiale per il 2019 è presieduta dal produttore Gianfilippo Pedote, aiutato dai registi Sara Fgaier e Martin Sola, regista. La direzione artistica, invece, è a cura di Giacomo Caldarelli, Luca Ferretti e Ivan Frenguelli, in collaborazione con il presidente del festival Giovanni Piperno, documentarista di grande esperienza e vincitore di un Nastro d’argento come miglior corto nel 2016. Spazio anche a due giurie speciali, quella dei detenuti del carcere di Perugia-Capanne e quella dei rifugiati politici e migranti, per colmare il divario tra il mondo della cultura e le realtà marginalizzate.

[Immagine in apertura: PerSo Perugia Social Film Festival 2019. Photo credits © Ylenia Pepe]