1968-1978. Un decennio cruciale raccontato a Bitonto

27 Ottobre 2019


È un tema importante quello della terza edizione di BITalk, il festival diffuso che avrà luogo nel centro storico di Bitonto dal 30 ottobre al 3 novembre. A occupare il calendario della rassegna sarà infatti una serie mirata di eventi, tutti dedicati al frangente di storia tra il 1968 e il 1978: dieci anni cruciali per la cultura e la politica del nostro Paese, qui analizzati attraverso mostre, spettacoli e incontri con autori di spicco della scenario contemporaneo.

A inaugurare la kermesse, il 30 ottobre, sarà La cultura pop tra mito e bellezza, la mostra di Giuliano Grittini presso il Sancti Nicolai Convivium: un omaggio alla memoria, attraverso ritratti di personaggi mitici reinterpretati dall’artista. A seguire, in serata, La rivoluzione nell’anima, il recital che vedrà protagonista la musica di Raf al Teatro Traetta cittadino.

TRA MUSICA, CINEMA E POLITICA

Le tragiche ripercussioni sociali degli “anni di piombo” saranno invece al centro dall’incontro tra l’ex magistrato Gherardo Colombo e Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, mentre i riflettori torneranno nuovamente sulla grande arte giovedì 31 presso la Chiesa di S. Francesco La Scarpa, dove a prendere il microfono sarà Vittorio Sgarbi, impegnato in una riflessione sul tema L’arte pop: pittori, poeti e contaminazioni. Da Warhol a Rotella, Schifano e molte altre storie.

Passando dalla musica al cinema, dalla politica al sociale, il festival continuerà ponendo l’attenzione sugli eventi cruciali di quel decennio: dalla contestazione studentesca allo sbarco sulla Luna, dalla nascita del movimento femminista al dilagare del rock. Una carrellata di eventi che terminerà il 3 novembre con 66/67, lo spettacolo teatral-musicale di Alessio Boni e Omar Pedrini (nell’immagine in apertura, photo Davide Samperi) in omaggio ai grandi brani del passato, per tracciare un excursus su 40 anni di musica tra John Lennon, Bob Marley e David Bowie.