Anche a Genova è Banksy mania

22 Novembre 2019


In un certo senso, di parlare ancora di Banksy non ce ne sarebbe bisogno (cos’altro dire?). Dall’altro però, sottrarsi dal raccontare quello che è considerato ‒ probabilmente a ragione ‒ il più grande artista vivente, è pressoché inevitabile. È così che ogni occasione per conoscerlo sembra non meno ghiotta di quelle che l’hanno preceduta, facendo salire l’attesa.

Non è esente da queste premesse Il secondo principio di un artista chiamato Banksy, il mega progetto espositivo dedicato all’anonimo artista, pronto a inaugurare domani ‒ 23 novembre ‒ negli spazi del Palazzo Ducale di Genova. A essere presentate in mostra saranno oltre cento opere originali dell’artista nato a Bristol, interamente raccolte da collezioni private, e proposte al pubblico in un percorso ragionato, fruibile fino al prossimo 29 marzo.

TRA STENCIL E SCULTURE

Selezionati da Gianluca Marziani, Stefano Antonelli e Acoris Andipa, curatori dell’evento, i lavori esamineranno un arco di tempo importante della produzione dello street artist, passando dai primi dipinti a mano libera agli stencil, marchio di fabbrica della sua attività “urbana”. Largo spazio sarà inoltre dedicato alle serigrafie ‒ con oltre trenta stampe raffiguranti alcune tra le immagini più note dell’artista ‒, e alle sculture – come quelle provenienti da Dismaland, il celebre parco divertimenti “non adatto ai bambini”.

A chiudere e a dare ancor più spessore al progetto, un approfondito apparato di schede testuali, video e materiale infografico, incluso nel percorso espositivo per investigare in maniera ragionata le tematiche affrontate dall’artista, offrendo al pubblico uno spettro esaustivo sui risultati e sulle intenzioni che continuano a ispirare questo supereroe dell’arte globale.

[Immagine in apertura: Love Is In The Air (Flower Thrower), 2003, serigrafia su carta / silkscreen print 50 x 70 cm]