Lucio Fontana “vola” a Mosca, per una storica retrospettiva

25 Novembre 2019


Dopo il grande progetto dedicato a Sandro Botticelli, ospite in spazi diversi della Federazione Russa – ultimo dei quali il Museo Statale dell’Ermitage di San Pietroburgo –, un altro celebre nome dell’arte italiana si prepara a viaggiare verso est. Stiamo parlando di Lucio Fontana, pronto a occupare gli spazi del MAMM –  Multimedia Art Museum Moscow con una rassegna che si preannuncia memorabile.

Lucio Fontana. Retrospective sarà infatti la prima grande mostra dedicata al maestro dello Spazialismo a Mosca, attraverso un itinerario di oltre sessanta lavori selezionati dall’intera parabola produttiva dell’autore, in collaborazione con la Fondazione a lui intitolata. Scelte da Olga Sviblova ed Elena Geuna – curatrici del progetto –, le opere definiranno gli sviluppi creativi dell’artista italo-argentino, dai primi lavori a stampo figurativo alle famosissime tele astratte della maturità.

DAI TAGLI ALLE SCULTURE SPIRITUALI

A inaugurare idealmente il percorso espositivo – visitabile a partire dal 27 novembre – saranno le sculture degli anni Trenta e Quaranta, arrivate a Mosca grazie ai numerosi prestiti da parte di collezioni italiane tra le più prestigiose – dal Museo del Novecento di Milano alla GAM di Torino.

Opere precoci come Il fiocinatore (del 1933-1934) lasceranno il posto ai risultati più noti della carriera di Fontana, ottenuti in particolare dopo la definizione del Primo Manifesto dello Spazialismo del 1947. Ecco allora le Sculture Spaziali, sintomo di una prima esplorazione dei limiti della dimensione figurativa, e i più celebri Tagli e Buchi su tela, rivoluzionario tentativo di attraversare i confini della superficie bidimensionale. A chiudere il percorso espositivo – allestito fino al 23 febbraio – anche dodici sculture in ceramica della serie Crocifissioni (creata tra gli anni Quaranta e Sessanta).

[Immagine in apertura: Lucio Fontana, Concetto spaziale, Attese, 1964. Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino. Courtesy Studio Fotografico Gonella. Riprodotto con il permesso della Fondazione Torino Musei © Fondazione Lucio Fontana, by SIAE 2019]