Da Napoli a Roma. Il MANN e Palazzo Merulana uniti da una “porta virtuale”

5 Gennaio 2020

Slidedoor, photo courtesy Museo Archeologico Nazionale di Napoli

È un inedito “gemellaggio virtuale” quello appena inaugurato tra il MANN ‒ Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Palazzo Merulana a Roma. A sancire l’unione tra le due istituzioni, il nuovo portale Slidedoor: un progetto di alta tecnologia messo in piedi per connettere in tempo reale i visitatori dei due musei (nell’immagine in apertura, photo courtesy Museo Archeologico Nazionale di Napoli).

Ideato dallo studio napoletano Factory Slide World, l’intervento consiste in una vera e propria “porta virtuale” permanente: uno schermo di grandi dimensioni attraverso cui osservare ciò che avviene dall’altra parte della superficie, guardando in tempo reale – grazie alla tecnologia 4k live cam-streaming – i visitatori e le opere delle rispettive istituzioni, osservando (e lasciandosi osservare) in un gioco futuristico unico nel suo genere.

TECNOLOGIA E MUSEI

Le connessioni tra musei oggi sono possibili anche grazie alla tecnologia. Connettersi vuol dire far incontrare pubblici spesso diversi, trovare sinergie, viaggiare anche con la mente, incontrarsi. Tradizionalmente lo si fa attraverso i prestiti. Ma le opportunità anche virtuali che si schiudono verso un futuro molto prossimo sono infinite”, afferma Paolo Giulierini, direttore del MANN, che ha deciso di posizionare il grande schermo nella sala del Toro Farnese.

Ad aggiungersi a questa straordinaria “corrispondenza” a distanza, a partire dal prossimo febbraio, sarà anche il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, pronto a installare la sua porta “virtuale” in prossimità del Tempio della Concordia.