Lo splendore dei kimono giapponesi, da Kyoto a Londra

9 Marzo 2020


Perfino Björk non ha saputo resistere alla tentazione di indossare un kimono: conquistata dalla versione ideata per lei da Alexander McQueen, ha scelto di farsi immortale nei panni di una “geisha islandese” nell’iconica copertina del disco Homogenic. Accadeva nel 1997, avviando una tendenza rimasta immutata negli anni a seguire.

Simbolo immediatamente riconoscibile della cultura giapponese, il kimono ha ormai da tempo oltrepassato i confini del Paese del Sol Levante, stimolando la creatività di designer e stilisti contemporanei che ne offrono audaci e stravaganti riletture. Un fenomeno che viene ora preso in esame da Kimono: Kyoto to Catwalk, la nuova mostra del V&A Museum di Londra, visitabile fino al 21 giugno 2020.

IL KIMONO DAL GIAPPONE AL MONDO

L’obiettivo della rassegna, la più importante mai dedicata in Europa a questo capo, è raccontare le ragioni che hanno portato il kimono a essere parte integrante della moda globale contemporanea. Riconoscendo le sue indiscusse origini, documentate nel percorso espositivo anche da preziosi esemplari giapponesi risalenti al XVII e XVIII secolo, esposti nel Regno Unito per la prima volta, la mostra si sofferma sulle sue numerose evoluzioni.

A essere dunque scardinata è la convinzione di una sostanziale “immutabilità” del kimono nel corso dei secoli. Attraverso quasi 300 opere, tra cui dipinti, stampe, film, accessori per abiti e disegni, tra gli altri, di Yves Saint Laurent, Rei Kawakubo e John Galliano, il kimono emerge come fonte costante di ispirazione per gli stilisti. Un “itinerario” nella creatività dei fashion designer internazionali, dunque, che prende avvio e si conclude proprio in Giappone. La sezione finale dell’esposizione, infatti, riunisce esempi della rinascita dell’interesse verso il kimono in terra nipponica, con le proposte di Jōtarō Saitō, Hiroko Takahashi e di alcuni studi indipendenti come Rumi Rock e Modern Antenna.

[Immagine in apertura: Fashionable brocade patterns of the Imperial Palace, woodblock print, made by Utagawa Kunisada, 1847 – 1852, Japan. Museum no. Circ.636 to Circ. 638–1962. © Victoria and Albert Museum, London]