La storia dei tarocchi in un nuovo straordinario volume

24 Luglio 2020

Tarot, pag. 220. The Wheel of Fortune Cathy McClelland, The Star Tarot Deck, 2017 Copyright © Cathy McClelland

Non è la prima volta che Taschen decide di dedicare la sua attenzione al magico universo dei tarocchi. Dopo la splendida edizione in omaggio al mazzo di carte disegnato da Salvador Dalí, la casa editrice tedesca torna sull’argomento, indagando i territori dell’occulto attraverso una nuova pubblicazione: la prima di una serie di libri interamente destinati ai temi dell’esoterismo.

Stiamo parlando di Tarot, il pomposo volume curato da Jessica Hundley con immagini e testi che riassumono l’antichissimo e affascinante percorso delle 78 carte, le loro connessioni divine e il simbolismo nascosto dietro ognuna delle figure in esse contenute.

L’ARTE DEI TAROCCHI

Nati in epoca medievale come gioco e passatempo di corte, e solo successivamente associati alla Cabala e ad altre tradizioni pseudomistiche, i tarocchi vengono qui approfonditi ponendo l’accento non solo sulla loro genesi, ma anche e soprattutto sulle affascinanti connessioni fra arte e occultismo. Oltre a Dalí, infatti, sono stati moltissimi i pittori e i disegnatori che nel corso dei secoli si sono cimentati nella creazione di nuovi mazzi, soffermandosi prevalentemente sui 22 arcani maggiori. Fra gli oltre cento autori qui citati, un posto d’onore spetta sicuramente a Niki de Saint Phalle, autrice dell’incredibile “giardino esoterico” costruito a partire dalla fine degli anni Settanta in Toscana.

Insomma, Tarot è un volume magistrale. Se siete amanti del divino e della magia, se l’ignoto vi appassiona e le scienze occulte solleticano la vostra fantasia, trovate il modo di fare spazio nella vostra libreria e procuratevene una copia!

[Immagine in apertura: Tarot, pag. 220. The Wheel of Fortune: Cathy McClelland, “The Star Tarot Deck,” 2017 Copyright: © Cathy McClelland]