Katarzyna Krakowiak “fa parlare” il Padiglione di Barcellona

29 Luglio 2020

Katarzyna Krakowiak, "It Begins With One Word. Choose Your Own", opening. Foto © Anna Mas. Courtesy Fundació Mies van der Rohe

Con l’intervento dell’artista polacca Katarzyna Krakowiak, dal titolo It Begins With One Word. Choose Your Own, prosegue il percorso avviato dalla Fundació Mies van der Rohe di Barcellona, che negli ultimi anni sta incoraggiando gli autori del nostro tempo a sviluppare installazioni e opere in grado di generare prospettive inedite nel celebre padiglione. In questo programma, che invita a concepire l’iconica architettura come luogo di ispirazione, sperimentazione e innovazione, si inserisce il singolare intervento dell’autrice classe 1980.

Inizialmente previsto come proposta per il palinsesto del festival Sónar Barcellona, posticipato al 2021 a causa della pandemia, It Begins With One Word. Choose Your Own introduce “un nuovo linguaggio, una nuova narrativa sul design e sull’architettura attraverso il suono. Mi piace l’idea di parlarne non come un’installazione sonora ma come una scultura sonora“, ha precisato il curatore Marcin Szczelina. Fino al 23 agosto prossimo, il padiglione si trasformerà in una sorta di “architettura che parla”, all’interno della quale sarà possibile muoversi liberamente, ascoltando una composizione polifonica di oltre 300 parole.

UN’ARCHITETTURA CHE PARLA

Si tratta di vocaboli, appositamente inviati per questo intervento, in quattordici lingue da tutto il mondo, tra cui polacco, cinese, ebraico, giapponese, vietnamita, inglese, catalano, italiano, russo. Centinaia di persone hanno risposto all’open call lanciata nei mesi scorsi, scegliendo così di prendere parte a un esperimento sia architettonico che sonoro. Il risultato è un’affascinante composizione, che riflette le urgenze, le speranze, i desideri di persone diverse, restituendo un ritratto – a più voci, è proprio il caso di dirlo – della comunità globale all’interno di un’architettura iconica.

L’opera si inserisce nella più vasta ricerca di Katarzyna Krakowiak, che è autrice di sculture, di composizioni sonore e di interventi che esplorano nuove modalità per descrivere e comprendere l’architettura. Di base a Varsavia, nel 2012 ha ricevuto uno speciale menzione per la personale Making the Walls Quake as if They Were Dilated with the Secret Knowledge of Great Power, esposta nel padiglione polacco in occasione della 13. Esposizione Internazionale di architettura della Biennale di Venezia.

DA BARCELLONA LE IMMAGINI DELL’OPENING

[Immagine in apertura: Katarzyna Krakowiak, It Begins With One Word. Choose Your Own, opening. Foto © Anna Mas. Courtesy Fundació Mies van der Rohe]