Tutta la street art della Sardegna raccolta in un unico grande volume

15 Agosto 2020

Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art. Dario Flaccovio Editore. Foto credit Massimiliano Frau

Terra arcaica, culla di una natura incontaminata e di tradizioni che resistono al tempo, la Sardegna si è contraddistinta negli ultimi anni per la crescente attenzione verso i fenomeni dell’arte urbana, ospitando opere pubbliche e di street art in grado di coniugare linguaggi moderni, cultura locale e memoria. Una formula giocata sul filo sottile tra passato e presente, ottenuta grazie all’operato di rassegne come Non Solo Murales e il Festival della Resilienza, e oggi riassunta all’interno di una nuova pubblicazione presto in uscita.

Stiamo parlando di Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art, una scansione, mai prima d’ora così ricca e dettagliata, che analizza – dal punto di vista sociologico e semiotico – gli interventi creativi disseminati sulle pareti esterne delle abitazioni e degli edifici pubblici di Oristano, Nuoro, Sassari e di moltissime altre realtà dell’isola.

MURI DI SARDEGNA

Abbiamo intrapreso il progetto della guida”, raccontano i membri dell’associazione Asteras, curatrice del volume, “con l’obiettivo di mettere in luce la portata di questa peculiarità del paesaggio urbano ed extraurbano della Sardegna: si tratta di un immenso patrimonio visuale costantemente mutevole che rappresenta un vero unicum”.

Scorrendo le oltre 400 pagine del libro – pubblicato da Flaccovio Editore – emergono i dipinti murali di Orgosolo e di San Sperate, così come gli interventi assai più moderni sparsi a San Gavino Monreale e Cagliari. Un viaggio “urbano” che parte dagli anni Sessanta e arriva fino al presente, rivelando non poco delle ambizioni e delle tradizioni di una terra e di un popolo capaci di stupire.

LE IMMAGINI DEI MURALES

[Immagine in apertura: Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art. Dario Flaccovio Editore. Foto credit Massimiliano Frau]