Conto alla rovescia per la Milano ArtWeek

4 Settembre 2020


Milano non rinuncia alla sua settimana dedicata all’arte moderna e contemporanea: sta per rinnovarsi, dal 7 al 13 settembre prossimi, l’appuntamento con Milano ArtWeek, che nel complesso scenario storico attuale acquisisce uno speciale valore. Nel rispetto delle norme imposte dall’emergenza sanitaria, le principali istituzioni pubbliche e private milanesi attive nel settore dell’arte contemporanea intendono dare un segnale di speranza e di ripresa, proponendo un palinsesto di iniziative che si svolgeranno sia in presenza, sia in streaming.

A trasferirsi eccezionalmente online è miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea milanese che si appresta a chiamare a raccolta tutti gli esperti del settore sulla propria innovativa piattaforma. Concepita come luogo di incontro digitale tra il pubblico e le gallerie, sarà accessibile dall’11 al 13 settembre, traducendosi in uno spazio virtuale strutturato secondo quattro ambiti tematici. Le opere proposte, infatti, risulteranno divise tra arte contemporanea, arte moderna, arte emergente e design d’autore. Alle riviste di settore e all’editoria sarà riservata un’area dedicata.

COSA VEDERE DURANTE LA MILANO ARTWEEK 2020

Nonostante le limitazioni, le proposte per gli appassionati di arte moderna e contemporanea in città si preannunciano numerose e di livello. Molti i progetti da segnalare, a partire dalle novità che attendono ArtLine Milano, il programma di arte pubblica del Comune di Milano. Alla collezione di opere d’arte a cielo aperto collocate nel parco pubblico di Citylife andranno infatti a unirsi, dal 9 settembre, due nuovi lavori: New times for other ideas / New ideas for other times dell’artista fiorentino Maurizio Nannucci e Beso di Wilfredo Prieto.

Alle mostre già in corso in città si sommeranno alcuni appuntamenti che saranno inaugurati contestualmente alla Milano ArtWeek. È il caso, ad esempio, della mostra Ganga Ma, esito della decennale ricerca fotografica sul fiume Gange di Giulio Di Sturco – dal 7 al 13 settembre 2020, alla Fondazione Stelline –, e della personale di Franco Guerzoni al Museo del Novecento – dal 9 settembre al 14 febbraio 2021. Spazio anche alle arti performative – il duo Invernomuto esplorerà l’interazione tra immagine in movimento e suono con il quarto capitolo della performance Black Med al PAC –, ai talk, alle visite guidate e alle attese riaperture: a partire dal 10 settembre il Pirelli Hangar Bicocca tornerà ad accogliere i visitatori.

[Immagine in apertura: Maurizio Nannucci, New Times for Other Ideas / New Ideas for Other Times, 2020, courtesy ArtLine Milano. Foto di Alberto Fanelli. Via Flickr Comune di Milano]