Anche a Roma tutti pazzi per Banksy

5 Settembre 2020

Banksy, Jack & Jill, 2005, serigrafia su carta, screenprint on paper, Collezione privata, Private collection

Anonimo, spesso provocatorio, osservatore instancabile della nostra epoca, dei suoi conflitti e delle sue crisi, inclusa quella migratoria: Banksy è uno dei protagonisti della scena artistica contemporanea, della quale ha scelto di far parte senza svelare la sua identità, senza mostrarsi, senza dichiarare nome e cognome. L’alone di mistero che circonda l’autore inglese non sembra tuttavia scoraggiare o rendere impossibili le mostre dedicate alle sue opere: saranno più di cento quelle presentate a Roma, a partire dall’8 settembre, in una delle rassegne più attese della stagione espositiva autunnale.

Banksy a visual protest introdurrà alcuni dei lavori più noti dell’artista nella architettura cinquecentesca del Chiostro del Bramante, documentando la sua parabola creativa nell’arco temporale compreso tra il 2001 e il 2017. Concessi per l’occasione da collezioni private, i lavori selezionati aprono un varco nella produzione e nell’evoluzione del lessico di Banksy, dando vita a un percorso scandito da stampe su carta o tela, da opere uniche realizzate a olio o ad acrilico su tela, con lo spray, ricorrendo allo stencil su metallo, e da alcune sculture.

L’INCONTRO IMPOSSIBILE TRA BANKSY E RAFFAELLO

Promosso da DART – Chiostro del Bramante e visitabile fino all’11 aprile 2021, questo nuovo progetto espositivo si inserisce nel percorso intrapreso dall’istituzione capitolina: dopo le esperienze delle mostre su Bacon, Freud, la Scuola di Londra, prosegue dunque con Banksy la ricognizione su alcuni dei più influenti autori del Novecento e della scena contemporanea, artefici di un profondo rinnovamento nel rispettivo ambito di intervento.

In concomitanza con il cinquecentenario di Raffaello, DART – Chiostro del Bramante ha inoltre messo a punto lo speciale programma ART is always CONTEMPORARY, che puntando soprattutto sui progetti didattici curati dal Dipartimento Educativo del Chiostro del Bramante e sulla comunicazione digitale attraverso i social indagherà le figure del pittore italiano e dello stesso Banksy. Divisi da cinque secoli di storia, i due autori appariranno “più vicini di quanto si possa credere. Tra capacità innovativa, immagini divenute icone, muri dipinti, fama mondiale”. Un incontro storicamente impossibile, che tuttavia ispirerà visite guidate, animate o tematiche, attività laboratoriali ed esperienze che si svolgeranno al Chiostro del Bramante, proposte in italiano e in inglese.

[Immagine in apertura: Banksy, Jack & Jill, 2005, serigrafia su carta, Collezione privata]