La call per fotografi che racconta l’Italia del “post-lockdown”

3 Ottobre 2020


Sin dall’inizio della pandemia moltissimi artisti e creativi hanno rivolto la loro attenzione all’indagine del mondo afflitto dalla crisi sanitaria. Una nuova call – indetta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con la Triennale di Milano e il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo – si sofferma sui cambiamenti politici, sociali e culturali nell’epoca del “post-lockdown”, invitando fotografi e operatori visivi under 40 a confrontarsi con i dubbi, le incertezze e le contraddizioni del presente.

Stiamo parlando di Refocus #2, il concorso pubblico (e gratuito) che si sofferma sui concetti di crisi e di trasformazione, raccogliendo testimonianze e documentazioni sulla situazione in corso.

COME PARTECIPARE AL BANDO

Se la prima parte del progetto aveva chiesto di indagare gli scenari urbani e psicologici in Italia durante i giorni del lockdown, la seconda è rivolta alla selezione e alla pubblicazione di 20 progetti fotografici ispirati ai concetti di “nuova normalità” imposti dal nostro tempo: quali sono le emozioni che caratterizzano questa condizione di attesa? E quali saranno le sfide da accogliere per un futuro che dovrà necessariamente essere all’insegna della sostenibilità e della solidarietà tra individui?

Partendo da queste domande, gli artisti partecipanti sono invitati a inviare una serie di immagini all’indirizzo e-mail bandi@mufoco.org (entro il prossimo 2 novembre). A ciascuno dei 20 autori selezionati verrà riconosciuto un premio economico in denaro, la pubblicazione di un catalogo riassuntivo dell’esperienza e una mostra presso la Triennale di Milano. Per conoscere i dettagli del contest vi invitiamo a visionare la pagina ufficiale dell’iniziativa.

[Immagine in apertura: Photo by Andrei Panfiloiu on Unsplash]