La “rinascita” del Rione Sanità di Napoli raccontata in un nuovo documentario

27 Novembre 2020

Rione Sanità. La certezza dei sogni

Napoli è una città magica, terra di contraddizioni e opposti che convivono. Una città, a ben vedere, che trova la sua forza e la sua bellezza proprio nella coesistenza degli estremi. Tra le strade del capoluogo campano bagliori e oscurità, passione e arrendevolezza si incontrano e si scontrano senza mai sopraffarsi. Nell’equilibrio fra queste correnti contrarie risiede l’essenza stessa della metropoli, “teatro” per definizione dello spirito mediterraneo.

LA STORIA DEL RIONE SANITÀ

Luogo simbolo dell’anima turbolenta della “città del sole” è senza dubbio il Rione Sanità, uno dei quartieri più complessi e affascinanti, da anni al centro di una straordinaria trasformazione che sta provando a sovvertirne l’immagine negativa. Edificato alla fine del 16esimo secolo all’interno di una vasta area utilizzata sin dall’epoca greco-romana come luogo di sepoltura, il quartiere conserva da sempre una forte relazione tra vita e morte, tra uomo e destino. Un connubio macabro e accattivante, dimostrato da monumenti come le Catacombe di San Gennaro e il Cimitero delle Fontanelle, l’antico ossario adoperato per ospitare le vittime della grande peste del 1656.

Inizialmente destinato ad accogliere importanti famiglie nobiliari e facoltosi borghesi della città, col passare del tempo il Rione Sanità divenne una delle zone più popolari di Napoli. Problematiche sociali, emarginazione e disoccupazione ne hanno caratterizzato a lungo la genetica, portando il quartiere a diventare triste metafora della malavita e del disagio locale. Un nuovo documentario – presentato fuori concorso al Torino Film Festival (la rassegna dedicata alla settima arte, in calendario fino al 28 novembre) – prova a tracciare la storia recente del celebre rione, soffermandosi sugli interventi sociali e culturali messi in atto per risollevarne le sorti.

IL DOCUMENTARIO DI MASSIMO FERRARI

Diretto da Massimo Ferrari, e scritto in collaborazione con Conchita Sannino, il film – dal titolo Rione Sanità. La certezza dei sogni – è un omaggio alla “rinascita” del quartiere, messa in atto grazie all’impegno e all’attivismo di padre Antonio Loffredo, protagonista della pellicola.

È lui, infatti, il centro propulsore dell’intera operazione di recupero del rione, leader morale e carismatico capace di costruire in pochissimi mesi, e con grande passione, un cambiamento impensabile fino a quindici anni fa.

Prodotto da Sky Arte, Big Sur e Mad Entertainment, il film ripercorre le fasi cruciali di questa formidabile ascesa, gli sviluppi, le speranze e le difficoltà (quelle superate e quelle ancora da superare). Dalla gestione delle Catacombe all’apertura di una scuola di teatro, dall’inaugurazione di un nuovo centro sportivo alla creazione di tante nuove attività per i giovani abitanti del luogo: occasioni di svago e socialità, offerte con l’obiettivo di distrarre, aiutare e soprattutto recuperare i più deboli dalle “grinfie” della malavita.