Al via il festival che coniuga cinema e archeologia

2 Dicembre 2020

Le riprese del film Agalma all'interno del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Courtesy MANN

L’archeologia a portata di “click”. O meglio, a portata di “ciak”. A partire da oggi, 2 dicembre, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli si “trasferisce” in Rete con la seconda edizione di archeocineMANN, la rassegna di cinema archeologico per scoprire il fascino dell’antico attraverso le nuove tecnologie.

Organizzato dall’istituzione partenopea, in collaborazione con la rivista Archeologia Viva e Firenze Archeofilm, il festival consente la fruizione online di film e documentari di grande interesse: pellicole dal taglio storico e divulgativo dedicate alle epoche passate.

IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA

In streaming fino al 5 dicembre sulla piattaforma Stream Cult, i film accompagneranno il pubblico a spasso nel tempo, conducendoli alla scoperta degli eventi più eclatanti del passato e dei luoghi più remoti del pianeta: dalla Piramide di Cheope, dove una missione internazionale guiderà gli spettatori verso una nuova, misteriosa cavità, all’eterno fascino dei gladiatori, protagonisti del film di Emmanuel Besnard e Gilles Rof in onda questo pomeriggio alle 14:00; dalle novità archeologiche di Stonehenge alle ore finali di Pompei, il celebre parco alle pendici del Vesuvio recentemente al centro di una straordinaria scoperta.

E poi ancora l’anteprima nazionale Gli ultimi segreti di Nazca, i film fuori concorso e le produzioni cinematografiche del museo – tra le altre Agalma, il documentario selezionato per la 17esima edizione delle Giornate degli Autori di Venezia 77.

GLI OSPITI E I PREMI

Ad affiancare le singole proiezioni (tutte consultabili sull’apposita pagina web) saranno infine gli incontri con i grandi nomi della ricerca e della divulgazione archeologica: invitati speciali che metteranno le proprie conoscenze a disposizione del pubblico virtuale. Tra questi Patrizia Piacentini – egittologa e direttrice della missione di scavo ad Assuan –, Pierfrancesco Callieri – direttore degli scavi italiani a Persepoli –, Giuliano Volpe – archeologo e scrittore – e Syusy Blady – attrice e conduttrice televisiva.

Al termine della manifestazione, una giuria di esperti assegnerà il Premio MANN alla migliore produzione cinematografica, mentre 750 studenti degli istituti superiori napoletani decideranno a chi conferire il Premio Scuole.

[Immagine in apertura: le riprese del film Agalma all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Courtesy MANN]