In arrivo a Milano la grande mostra sulle “signore dell’arte”

21 Dicembre 2020

Ginevra Cantofoli, Giovane donna in vesti orientali, seconda metà del XVII secolo. Olio su tela, 65x50 cm. Padova, Museo d'arte Medioevale e moderna, legato del Conte Leonardo Emo Capodilista, 1864

Dal 5 febbraio 2021 Palazzo Reale, a Milano, si tinge di rosa, con una grande rassegna dedicata alle donne dell’arte: figlie, mogli e sorelle di pittori vissute tra il Cinquecento e il Seicento e che, grazie al loro talento e alla loro caparbietà, seppero ritagliarsi uno spazio di rilievo all’interno di una società a stampo prettamente maschile.

Curata da Anna Maria Bava, Gioia Mori e Alain Tapié, la mostra – dal titolo Le Signore dell’Arte – abbraccia oltre centocinquanta capolavori, ognuno dei quali testimonia l’intensa vitalità e il fermento creativo di queste “eroine” incredibili, giunte a noi come esempi di eccellenza artistica e di determinazione. Sono 34, in tutto, le autrici presentate al pubblico, tra nomi noti, altri meno conosciuti e nuove scoperte – come nel caso della nobile romana Claudia del Bufalo.

NON SOLO ARTEMISIA GENTILESCHI

A spiccare su tutte è certamente Artemisia Gentileschi, icona di consapevolezza e rivolta, capace di ergersi ad artista di riferimento rivaleggiando a viso aperto con i pittori uomini dell’epoca. Recentemente protagonista della grande retrospettiva alla National Gallery di Londra, l’artista rinascimentale è qui accompagnata da “colleghe” quali Sofonisba Anguissola – in mostra con la Pala della Madonna dell’Itria, mai prima d’oggi esposta al pubblico –, Rosalia Novelli e Lavinia Fontana – bolognese e figlia del pittore manierista Prospero Fontana, che a 25 anni sposò il pittore Giovan Paolo Zappi alla sola condizione di poter continuare a dipingere. Quest’ultima sarà presente in mostra con ben quattordici dipinti, tra cui l’Autoritratto nello studio proveniente dagli Uffizi, la Consacrazione alla Vergine del Musée des Beaux-Arts di Marsiglia, e alcune tele di soggetto mitologico di rara sensualità.

Visitabile fino al 6 giugno 2021, la rassegna – inserita all’interno del palinsesto I talenti delle donne, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dedicato all’universo delle donne – sarà un omaggio alla produzione delle protagoniste e altresì al loro spirito combattivo, capaci come furono di raggiungere il successo, distinguendosi e affermandosi oltre i limiti e i pregiudizi del loro tempo.

[Immagine in apertura: Ginevra Cantofoli, Giovane donna in vesti orientali, seconda metà del XVII secolo. Olio su tela, 65×50 cm. Padova, Museo d’arte Medioevale e moderna, legato del Conte Leonardo Emo Capodilista, 1864]